Chiostro di Sant’Alessio - Roma
Il LUOGO
L’antico convento dei Santi Bonifacio e Alessio sull’Aventino, sede dell’Istituto Nazionale degli Studi Romani, è un’importante centro monastico della Roma alto-medievale. L’edificio presenta oggi le severe forme settecentesche conferitegli dal celebre architetto e cartografo Giovan Battista Nolli. Vi si accede da piazza dei Cavalieri di Malta, capolavoro architettonico del Piranesi, attraverso una corte quadrangolare. Cuore dell’antico convento è il chiostro, edificato nel tardo Cinquecento reimpiegando colonne antiche di marmi e graniti, ornate da capitelli romani e rinascimentali; sulle pareti del chiostro è murata una raccolta di epigrafi di epoca medievale. Un’ala dell’edificio si affaccia sul Tevere ed una loggia a tre fornici immette in un giardino aperto su una spettacolare veduta di Roma. All’interno diversi ambienti sono decorati con pitture settecentesche. L’antica biblioteca del convento reca sul soffitto un’Allegoria del progresso delle Scienze e delle Arti, datata 1754. Parte del piano nobile è occupata dall’appartamento reale di Carlo IV di Borbone, che scelse il palazzo come residenza estiva e sede d’esilio dopo l’occupazione napoleonica della Spagna
CLAUSTROMANIA. Scultura contemporanea nel chiostro di Sant’Alessio
Dal 16 al 29 ottobre 2019 le porte dell’ex convento di Sant’Alessio si apriranno per la prima volta ad una mostra di arte contemporanea:…
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