LA PARABOLA, IL FRANCOBOLLO E IL LIBRO D'ARTISTA

L A   P A R A B O L A  da racconto morale a strumento d'informazione
Omaggio Al Francobollo e Al Libro
Questa esposizione chiude un ciclo di eventi organizzati in Italia e all'estero dallo Studio S-Arte Contemporanea di Roma con le gallerie A.R.GA.M.(Associazione Romana Gallerie d'Arte Moderna), e la partecipazione nelle varie tappe di un maggior numero di artisti, approdando ora al Museo Palazzo Caccia di Sant'Oreste suddivisa in tre sezioni – LA PARABOLA,  IL FRANCOBOLLO e  IL LIBRO D'ARTISTA – con  58  opere firmate da 47 artisti. Gli  artisti  invitati a dipingere su parabole televisive e presenti a Sant ' Oreste sono oggi 27, inclusi  Alexander Jakhnagiev e Danilo Maestosi, i primi ad utilizzarle come supporto nelle due personali del 2007 allo Studio S, e le parabole esposte sono 25, otto delle quali inedite e due a quattro mani. A questo nucleo di base sono oggi  affiancate altre 35 opere:  10 tele o carte  realizzate con francobolli o al francobollo dedicate e 21 libri d'artista, un omaggio dovuto a queste due simboliche icone della comunicazione e della promozione della cultura - il francobollo appunto ed il libro del sottotitolo -,  felicemente sopravvissute in una società dove si scrive sempre meno ed ancora meno si legge nonostante la plétora di libri pubblicati. In apertura due pannelli di pittura digitale sul diverso significato assunto nel tempo dal termine “parabola”, una volta “racconto morale” oggi “strumento d'informazione”,  destinato anch'esso a divenire un'icona con l'affermarsi di nuove tecnologie più avanzate della  televisione stessa. 
L'esposizione studiata per Sant'Oreste da Carmine Siniscalco  si propone di segnalare non solo l'inquinamento estetico di un paesaggio urbano invaso da parabole televisive già denunciato dalle due personali Jakhnagiev-Maestosi del 2007  ma anche un altro inquinamento da non sottovalutare:  l'eccesso d'informazione, spesso distorta, da cui siamo quotidianamante bersagliati . L'evento espositivo diventa un vero e proprio manifesto d'arte  in un momento  in cui tanto si  parla di  informazione e divulgazione, realizzato e diffuso su proposta del Direttore Artistico della Pinacoteca di Montopoli Mario Bagordo da uno spazio museale di provincia, il Museo Palazzo Caccia, del Comune di Sant'Oreste, sede storica valorizzata con passione ed attenzione dai due curatori  Sandro Signoretti e Giorgio Zozi con la collaborazione di Tiziana Todi.  La partecipazione di artisti   egiziani e israeliani nelle edizioni della mostra già realizzate in Egitto e in Israele è valida  testimonianza, offerta  e sostenuta dai locali Istituti Italiani di Cultura e dalle Ambasciate, del linguaggio universale dell'arte indipendentemente dalle differenze di razza, cultura e religione.   
Secondo la tradizione della PRIMAVERILE A.R.G.A.M. che in questo 2014 si rinnova con manifestazioni nella  provincia romana e nel  Lazio, l'esposizione coinvolge artisti internazionalmente noti ed esponenti delle nuove generazioni, tecniche e discipline diverse, dalla pittura alla scultura,  dal collage alla fotografia, dal figurativo all'astratto,  dalla rappresentazione al concettuale,  in totale libertà di espressione e creatività.