Antonietta Raphaël Mafai "Opere dagli anni Venti al 1975"
A cura di: Giorgia Calò
In esposizione una selezione di circa 50 carte dell’artista, la maggior parte delle quali inedite, atte a ripercorrere la lunga attività di Antonietta Raphaël Mafai, dagli anni Venti fino al 1975, anno della sua scomparsa.
Nascondi testo
Il percorso espositivo si apre nella sala principale al primo piano per poi proseguire nelle tre piccole stanze adiacenti, una delle quali dedicata alla documentazione con filmati, pubblicazioni e materiali che spiegano il percorso e la carriera dell’artista, protagonista dell’arte italiana del Novecento nonché promotrice o fondatrice con Mafai e Scipione della Scuola romana degli anni Trenta.
Le opere, fra cui anche dipinti e sculture, rivelano i suoi temi prediletti: il nudo (prevalentemente femminile), il volto, la maternità e la fertilità.
Temi questi che rispondono ad una ispirazione fatta di richiami alla vita famigliare, alla realtà quotidiana, ma anche alla sua radice ebraica che si afferma come un’articolata questione privata. Così l’opera grafica si palesa come strumento espressivo ricco, complesso e indipendente alla pari della pittura e della scultura stessa.
Nascondi testo
Il percorso espositivo si apre nella sala principale al primo piano per poi proseguire nelle tre piccole stanze adiacenti, una delle quali dedicata alla documentazione con filmati, pubblicazioni e materiali che spiegano il percorso e la carriera dell’artista, protagonista dell’arte italiana del Novecento nonché promotrice o fondatrice con Mafai e Scipione della Scuola romana degli anni Trenta.
Le opere, fra cui anche dipinti e sculture, rivelano i suoi temi prediletti: il nudo (prevalentemente femminile), il volto, la maternità e la fertilità.
Temi questi che rispondono ad una ispirazione fatta di richiami alla vita famigliare, alla realtà quotidiana, ma anche alla sua radice ebraica che si afferma come un’articolata questione privata. Così l’opera grafica si palesa come strumento espressivo ricco, complesso e indipendente alla pari della pittura e della scultura stessa.
Luoghi
www.museocarlobilotti.it 06 0608
Orario: mart-ven 10-16, sab e dom 10-19