Scarpitta Salvatore
Salvatore Scarpitta nasce a New York nel 1919 e cresce a Los Angeles dove rimane fino al 1936, anno in cui inizia i suoi studi presso l’accademia di Belle Arti di Roma. Durante il periodo italiano (1936-1958) si avvicina a Leo Castelli, che lo invita ad esporre nella sua galleria di New York; è il 1959 quando la Leo Castelli Gallery espone Extramurals la mostra che presenta le tele di Scarpitta, tra le più famose della sua produzione, realizzate con bende e fasce di tessuto; da quel momento fino al 1992 Scarpitta espone alla Leo
Castelli Gallery in dieci personali e diverse collettive. Qui presenta anche la sua ricerca sulle automobili, elemento ricorrente nella sua produzione scultorea, affascinato dall’idea del movimento come metafora dell’esistenza costruisce le sue sculture con automobili e parti di macchinari, sci, slittini. Si lega a personaggi quali De Kooning, Rothko and Kline, Harold Rosenberg. E’ presente con sale personali alla Biennale di Venezia del 1972 e del 1993. Il suo lavoro è presentato nella collezione del Castello di Rivoli Museo d’Arte, Torino, il catalogo ragionato a cura di Luigi Sansone è stato pubblicato da Mazzotta, Milano. Scarpitta muore a New York nel 2007.
Salvatore Scarpitta " dagli esordi al 1992"
Joseph Beuys Salvatore Scarpitta - Icona per un transito
Mercoledì 11 febbraio alle ore 18.30 nella sede milanese della galleria Montrasio Arte si inaugurerà la mostra Icona per un transito a cura…
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