Kiaer Ian

Ian Kiaer (Londra, 1971; vive e lavora tra Londra e Oxford) realizza delle installazioni che includono oggetti di recupero con riferimenti alla storia della cultura visiva e letteraria di varie epoche. La particolare associazione di questi elementi, tramite oggetti minimi, collage e presenze scultoree, permette di trasformarli da elementi effimeri ad una riflessione radicale sull'eredità dell'astrazione pittorica e dei principi del Modernismo. I suoi interventi, che agiscono tra caso e intenzionalità, tra invisibile e visibile, tra monumento e anti-monumento lo hanno portato ad essere presente in molte mostre internazionali importanti tra cui: X Biennale di Lione, 2009; Tate Britain, London, UK, 2009; X Biennale di Istanbul, 2007; IV Biennale di Berlino, 2006; 50° Biennale di Venezia, 2003; Mori Art Museum di Tokyo, 2003; P.S.1, New York, 2002; Manifesta 3, Lubiana, 2000. Le mostre recenti personali includono: Endnote, tooth, Musée d'Art Moderne de la Ville, Parigi, 2017-2018; Endnote, Ledoux, Neubauer Collegium, Chicago, 2016; Limp Oak, Lulu, Città del Messico, 2015; Tooth House, Henry Moore Institute, Leeds, 2014; Centre International de l'art et du Paysage, Vassivière, 2013; Kunstverein Munich, 2010.
 

Ian Kiaer "Ping, murmer"
 27/06/2019  al 20/09/2019

BASE / Progetti per l'arte presenta giovedì 27 giugno dalle ore 18 la mostra di Ian Kiaer dal titolo Ping, murmer. L'artista inglese torna…

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