Cotani Paolo
Paolo Cotani nasce a Roma nel 1940. Nel 1964 soggiorna a Londra dove rimarrà fino al 1970. Grazie all’amicizia con Edward Write, ottenne la cattedra di “Tecniche e materiali delle avanguardie storiche” presso il Chelsea College of Arts. In sintonia con quanto accadeva in Inghilterra in quel periodo, Cotani lavora per diversi allestimenti teatrali, assorbendo differenti influenze culturali determinanti per la precisazione di alcuni aspetti della sua ricerca. Giorgio De Marchis lo definì il più inglese dei giovani pittori neoastratti romani.
Nel 1968 tiene la sua prima personale alla Galleria Ferro di Cavallo di Roma e nel 1970 negli USA viene presentato insieme a David Russell alla CCAC Gallery di Oakland in California. Cotani aderisce agli inizi degli anni Settanta a quell’area di ricerca artistica interessata all’analisi degli strumenti sintattici del linguaggio, conosciuta con il nome di Grado Zero della Pittura. Nel 1975 partecipa alla rassegna IX Biennale de Paris. Manifestation Internazionale des jeunes artistes al Musée d’Art de la Ville de Paris e due anni dopo è invitato a Documenta VI, alla Galerie Nordenhake di Malmö e a Zestien Italiaanse kunstenaars (Sixteen italian artists) nel Museum Boymans – van Beuningen di Rotterdam. Nel 1979, Cotani tiene la sua prima grande retrospettiva nel Palazzo dei Diamanti a Ferrara.
Durante gli anni ‘80 si reca più volte negli Stati Uniti. New York stimola una riflessione sulla strada percorsa negli anni ’70. L’amicizia con il fotografo Ralph Gibson lo avvicina ad un nuovo medium espressivo. Il loro incontro fu consacrato dalla mostra “Metafora”, presentata ai cantieri navali della Giudecca e poi alla Castelli Graphics a New York: agli scatti del fotografo sono affiancate recenti architetture di Cotani. Alla fine degli anni ’90 partecipa in Italia e all’estero a diverse collettive dedicate alla rilettura del panorama artistico tra anni ’60 e ’90; in particolare è presente alla mostra “Le soglie della pittura. Francia –Italia 1968 -1998”, curata da Sauzeau, Bonami e Corà.
Nel 2004, all’Universidad de Castilla La Mancha di Cuenca, la mostra “L’immagine negata” propone recenti composizioni che Cotani realizza a partire da negativi fotografici. Nell’arco del 2005, a Roma, due occasioni di confronto con altri artisti: “L’oro e il blu”, con Gianfranco Zappettini all’Arco D’Alibert, e “Translating Rooms. La stanza interiore”, con Gregorio Botta all’Understudio.
Nel 2006 partecipa a “Pittura 70 – Then and Now”, ulteriore sguardo sull’arte degli anni settanta proposta dall’Istituto Italiano di Cultura di Londra. Nel 2007 Erica Ravenna Fiorentini, presso la sua galleria di Roma, espone “Tensioni 1971-2007“ concentrandosi sulle ultime ricerche di Cotani, e il Museo della Permanente di Milano ospita opere di Cotani nell’ambito dell’esposizione “Pittura analitica. I percorsi italiani 1970 -1980”.
Nel 2008 il lavoro “Chorus Line” dà il nome alla personale organizzata da Andrea Alibrandi alla Galleria Il Ponte di Firenze.
Tra le più recenti occasioni espositive ricordiamo quelle del 2009 “Le superfici opache della pittura analitica” presso la Fondazione Zappettini di Chiavari; “Pensare pittura. Una linea internazionale di ricerca degli anni settanta” al Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova e infine alla Galleria LAC Lagorio Arte Contemporanea di Brescia, diretta da Marco
Lagorio, la mostra antologica “L’aragosta è un mostro delicato” a cura di Micol Forti.
-------------------------------------- Paolo Cotani (1940-2011).
Paolo Cotani nato a Roma nel 1940, agli inizi degli anni ’60 frequenta l’ambiente dell’arte romano e nel 1964 parte per Londra, dove rimarrà fino al 1970. Attraverso l’amicizia con Joseph Rykwert, ottiene l’insegnamento al corso della Colchester School of Art. Nel 1968 ha la sua prima mostra a Roma alla galleria Ferro di Cavallo. All’inizio degli anni ’70 torna definitivamente in Italia. Giorgio Cortenova seguirà a lungo il suo lavoro con Filiberto Menna, teorico della Pittura Analitica insieme a Klaus Honnef. Le prime Bende sono esposte alla nona Biennale di Parigi nel 1975 e, sempre nello stesso anno, espone nella mostra Analitysche Malerei organizzata dalla Bertesca nelle sedi di Genova, Milano e Dusseldorf. In seguito, è invitato alla mostra Empirica. Nel 1976 è presente alla mostra La gestione del colore confronto Cotani - Richter alla galleria Arco d’Alibert di Roma. Nel 1977 è invitato a Documenta 6 a Malmo e alla Sixteen italian artists a Rotterdam. Il lavoro si evolve e compaiono le prime opere con il supporto in alluminio sagomato (Gli Archi e le Vele) e in seguito riprende la pittura con il tema delle Nuvole. Nel 1979 si svolge la prima personale in una sede pubblica a Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Negli anni ’80 conosce Ralph Gibson con il quale instaura una lunga collaborazione; nel 1981 presentano la mostra Metafora ai Cantieri Navali della Giudecca a Venezia e realizzano la cartella di litografie Metafora che viene proposte a New York da Castelli Graphics. Seguono nel 1983 una mostra a Jesi e nel 1984 al museo Civico di Viterbo insieme a Anne e Patrick Poirier. Nel 1985 Cotani viene invitato alla mostra L’Italie aujoourd’hui/Italia oggi allestita a villa Arson Nizza. Nel 1986 partecipa alla XI Quadriennale al Palazzo dei Congressi a Roma. Cotani agli inizi degli anni ’90 dipinge le Cancellazioni, e, nello stesso periodo, realizza le Tensioni bende elastiche montate su strutture di acciaio. Di particolare significato sarà la mostra antologica La costanza della visione a Palazzo Forti a Verona. Nel 1992 alla galleria Niccoli di Parma l’opera di Cotani è esposta insieme a quella di Salvatore Scarpitta e Enrico Castellani nell'ambito dell'esposizione Tensioni in superficie. Nel 1994 si svolge una retrospettiva a Palazzo Racani-Arroni a Spoleto. Agli inizi degli anni ’2000 partecipa a varie collettive e tra queste Tra le soglie della pittura organizzata alla Rocca Paolina a Perugia. Nel 2004 presenta la mostra L’immagine Negata all’Universidad de Castilla La Mancia a Cuenca in Spagna. Nel 2006 è invitato a Pittura ’70-Then and Now all’Istituto di Cultura Italiano a Londra. Nel 2008 è alla Permanente di Milano nell'ambito della rassegna Pittura analitica. I percorsi Italiani 1970-1980. Cotani muore nel gennaio del 2011 mentre era in preparazione la sua personale al Palazzo Ducale di Senigallia. Esponente di spicco della Pittura Analitica, tra le rassegne recenti, nel 2015 ha partecipato alle mostre Pittura Analitica Ieri e Oggi presentate da Primo Marella Gallery di Milano e da Primae Noctis Art Gallery di Lugano. Sino al 25 giugno le sue opere sono proposte a Palazzo della Gran Guardia di Verona nella collettiva Gli anni Primo Marella Gallery Milano Primo Marella Gallery - Viale Stelvio 66 (entrata Via Valtellina) - 20159 – Milano info@primomarellagallery.com - www.primomarellagallery.com della Pittura Analitica e sino al 23 luglio nella rassegna Pittura Analitica. Anni Settanta, organizzata nella sede di Londra della galleria Mazzoleni.
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