Cipriano Franco

Cipriano Franco

Franco Cipriano (1952), è attivo nella scena artistica dagli anni Settanta, con pratiche espositive e di scrittura critica. S’interessa del dialogo tra arte e filosofia, ha pubblicato testi in cataloghi, riviste e volumi. È stato promotore, negli anni Sessanta e Settanta, di gruppi d’intervento artistico e culturale, realizzando mostre, organizzando incontri e azioni teatrali di sperimentazione. La sua attività ha avuto percorsi multiformi. La pratica della pittura e della scrittura ha incrociato esperienze multimediali, teatrali e di politiche e organizzazione per la cultura.
La sua attività artistica - in pittura, scultura, istallazioni e video - è riflessione sull’opera come traccia dell’assenza, sulla soglia estrema dell’immemoriale. Nel suo pensiero-immagine l’arte è “crisi del tempo”, è rivelazione interrogante del linguaggio sospeso sul punto dell’addio, “custodia dell’impossibile”, tra originarietà e destino. S’interessa del rapporto tra arte e filosofia dialogando con diverse figure della cultura italiana.  È autore di testi critici e di poetica. Progetta, cura e organizza mostre ed eventi, facendo interagire linguaggi, temi e questioni della contemporaneità. La sua recente monografia HISTORIA (Grafica Metelliana Edizioni, 2015) dedicata ai commenti della sua opera, raccoglie le molteplici tracce di dialogo e commenti della sua opera di filosofi, storici, critici, artisti, poeti, scrittori (tra cui Massimo Cacciari, Vincenzo Cuomo, Luca Luigi Castellano, Enzo Cocco, Antonio Davide, Marco De Gemmis, Antonio Del Guercio, Giulio De Martino,  Francesco M. De Sanctis, Ada Patrizia Fiorillo, Bruno Forte, Mario Franco, Dario Giugliano, Mario Persico, Elvira Procaccini, Vincenzo Vitiello, Angela Tecce, Stefania Zuliani). È stato art director dello Spazio Zero11 di Torre Annunziata, Napoli e supervisore nelle attività del collettivo Di.St.Urb. Ha promosso e coordina “Artlante, comunità di studi e iniziative per l’arte contemporanea”. È stato organizzatore negli anni 68/74 di gruppi d’intervento per un’arte di azione politica, realizzando mostre, incontri e azioni negli spazi urbani. Ha collaborato alla rivista NO. Antonio Del Guercio lo segnala nel 1981 per la pittura nel catalogo Bolaffi-Mondadori. Tra le esposizioni collettive e rassegne: La Scuola di Napol, 1978, Galleria Numerosette, Napoli; 1981, “Presenza e memoria; sette artisti italiani all'inizio degli anni '80”, Palazzo Ducale San Cesario di Lecce;1983, “Art Itinera 83: Persistenza della pittura”, Castiglioncello; 1985 “Italie aujourd’hui': Sguardi sull’arte italiana dal 1970 al 1985”, Centro Nazionale d'Arte Contemporanea, Villa Arson, Nizza. Ha partecipato alle X e XI e Quadriennali nazionali d’arte, Roma, 1975/1986. Nel 1986 “L’officina di Scafati”, a Scafati e Arezzo; 1987, “Opere-Rara Avis Alfano, Cipriano, Longobardi, Pisani, Tatafiore”, Castel dell'Ovo, Napoli. 1998, “Napoli frontale”, Santa Maria la Nova, Napoli. 2001 partecipa a “Insorgenze del classico”, Villa Campolieto, Ercolano; 2009 “Dialoghi di luce”, Scafati; 2013 “Anamorfosi della verità”, Spazio Zero11 di Torre Annunziata, “Visioni contemporanee”, Ravello; 2014 “Die Werte der Gemeinschaft / Il Valore della Comunità”, alla Stuttgarter Kunstverein e.V., Stoccarda, Germania; “Resurrectio”, Abbazia S. Pietro a Ruoti Bucine Arezzo; “Rewind”, Museo di Napoli Novecento, Castel S.Elmo, Napoli. Nel 2015: “Artlante vesuviano”, Tekla Sarno e Scafati Real Polverificio Borbonico; “Resurrectio Theatrum Resurrectionis”, Abbazia S. Pietro a Ruoti Bucine Arezzo; “Resurrectio” Unusual Art Gallery, Caserta. Nel 2016: “Pareti ad Arte”, Galleria Serrau, Napoli/Parigi; “Stazione Creativa/Profezia” Spazio MIL, Sesto S. Giovanni, Milano; Collettiva Un Eco per tutti (Artisti e scrittori per Umberto Eco) Museo Archeologico Nazionale, Napoli e Museo Vittorio Colonna, Pescara; “Artisti salernitani fra gli anni settanta e ottanta”, Museo Frac, Baronissi, Salerno. Partecipa alla mostra-evento “Doppio stallo, Galleria Primo Piano, Napoli. Nel 2017: “Imago Mundi, Rotte Mediterranee/Mediterranean Routes”, Cantieri Culturali alla Zisa, zona arti contemporanee, Palermo e Museo Madre, Napoli. Tra le personali più rilevanti: “L’oro di Karl Marx”, 1980, Galleria Libreria Minerva Napoli, “Finisterre” nel 1991 e “La cenere del cielo” nel 1993 da EnzoEspositoArte Contemporanea Napoli; “Absentia Picta”, Istituto Suor Orsola Benincasa, Napoli. del 1995; Nel 1999 espone “Il Canto di Orfeo” all’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Napoli e “Corpo trascendentale” alla Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Scafati. “Tracce, non parole, tre libri” è la mostra-conferenza alla Fondazione Menna di Salerno. Nel 2001 una personale alla Galleria Giulia di Roma. Al Monastero di Camaldoli, Arezzo, nel 2006 è la mostra “Dell’immemore”. Del 2007 è l’antologica “Di estrema memoria”, Museo Frac, Baronissi. Nel 2010 è la mostra personale “Kataphysis”, al Museo di Villa Rufolo di Ravello, con testi di Stefania Zuliani e Vincenzo Vitiello. Nel 2015 “Togliere il nome alle cose”, Spazio Zero11, Torre Annunziata, Napoli; nel 2016 “Studio, Cipriano/Terminiello”, Unusual Art Gallery, Caserta, Templum, Convento S. Maria degli Angeli, Torchiati di Montoro, Avellino.

Cipriano / Terminiello. Studio
 14/05/2016  al 28/05/2016

Negli spazi di Unusual Art Gallery, a Caserta, il 14 maggio s’inaugura la mostra “Studio - Cipriano / Terminiello”, a cura di ARTLANTE,…

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