Becheri Emanuele
Emanuele Becheri (Prato, 1973)
Dopo la formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, esordisce alla metà degli anni Duemila secondo una visione “espansa” del disegno, inteso come dispositivo che interroga l’autorialità, la temporalità e la nozione stessa di traccia. Partito dai suoi elementi essenziali, come il contrasto tra ombra e luce, Becheri ha poi ampliato queste ricerche ad ogni tipo di media, dal filmico al fotografico, e di reciprocità autoriale, coinvolgendo esecutori esterni o fattori contestuali e aleatori. Dal 2010, sotto il comune concetto di “impression”, ha sperimentato sia delle tecniche grafiche auto-generative, sia delle performance sonore. Nel 2015 con la personale Va Pensiero mostra una serie di disegni all’inchiostro di china, da quel momento inizierà a introdurre nella propria pratica varie tecniche disegnative che lo porteranno, alla fine del 2016 a generare una serie di sculture in terracotta .
Le sue personali principali: al Museo Marino Marini di Firenze (2009), al MAN di Nuoro (2010), alla Galerija Gregor Podnar di Berlino (2010), alla Galleria Fuoricampo di Siena (2011), alla Elastic Gallery di Malmö (2013), alla Roman Road di Bruxelles (2014) e alla Rita Urso Artopia Gallery di Milano (2015). Nell’ultimo anno il suo lavoro è stato esposto nelle mostre: Ragione e Sentimento e nella mostra Vivere fra le Rovine, Galleria Nazionale, Roma; Il disegno del disegno al Museo del 900, Firenze; De Scultura al Museo d’arte Contemporanea Casa Masaccio
Emanuele Becheri "Stati d'animo"
In mostra una parte dell’ultima produzione, caratterizzata da un importante impegno verso la pratica scultorea, insieme a disegni e opere su carta…
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