Primo Piano LivinGallery, Lecce

E’ un vero e proprio Kolossal di Arte Insolita e Visionaria, realizzata come omaggio a Shakespeare, l’evento espositivo dedicato al mondo dell’immaginario collettivo fantastico e ospitato alla Primo Piano LivinGallery. Difatti, “Il mercante di Sogni Show” realizzata a cura di Dores Sacquegna è una mostra fuori dal pensabile, realizzata come uno spettacolo cinematografico o teatrale, con una regia insolita e coinvolgente.
di Maria Vinella
E’ un vero e proprio Kolossal di Arte Insolita e Visionaria, realizzata come omaggio a Shakespeare, l’evento espositivo dedicato al mondo dell’immaginario collettivo fantastico e ospitato alla Primo Piano LivinGallery. Difatti, “Il mercante di Sogni Show” realizzata a cura di Dores Sacquegna è una mostra fuori dal pensabile, realizzata come uno spettacolo cinematografico o teatrale, con una regia insolita e coinvolgente.
Così come accade nel mondo della celluloide, la mostra si basa su un casting vero e proprio realizzato dalla curatrice selezionando artisti, scenografi, registi, performer. Questi, assumendo i ruoli di speciali personaggi (‘camei’, ‘mutanti’, ‘superstar’, ‘sognatori’), agiscono sul set della galleria in maniera reale, oppure mediante le opere e o i video. La domanda che guida tutto il progetto e che Dores Sacquegna porge ai partecipanti è : “Ho sognato te. Vuoi essere il mio sognatore?” Attorno al fulcro pittoresco di tale quesito si sviluppa la collettiva, estremamente suggestiva per gli spettatori.
La mostra si apre con le interviste ai Camei Sarah Ciracì, artista tarantina, e al regista cinematografico Edoardo Winspeare affiancato dall’attrice Barbara De Matteis. La conversazione a quattro voci ruota attorno ai concetti-chiave di verità/finzione, libertà/condizionamenti, autenticità/simulazione, visibile/invisibile. Sugli stessi temi si articola la performance del Mutante, il leccese Massimiliano Manieri, che in “Il ladro di Universi” crea – fisicamente con il proprio corpo – un varco di collegamento tra gli opposti (luce/buio, bianco/nero), invitando gli spettatori ad un coinvolgimento emotivo attivo e partecipato.
In contemporanea, nelle altre sale della galleria utilizzate con palcoscenico mentale per lo sviluppo del ‘sogno-show’, appaiono le Superstar con le proprie opere video: Matthew Barney, Erwin Olaf, Eugenio Recuenco, Ugo Nespolo.
Completano la complessa rassegna i Sognatori che con lavori di seduttiva visionarietà offrono materiali per i sogni degli altri addensando suggestioni fantascientifiche, orizzonti virtuali, immagini mitologiche, installazioni cinetiche, città invisibili, personaggi fiabeschi, allusioni poetiche. Così i sogni diventano desideri voluttuosi o incubi insopportabili, paesaggi surreali o luoghi metafisici. Proprio come accade nelle opere immaginifiche di Luigi Caiffa, Massimo Attardi, Costantino Di Renzo, Marcella Fusco, Vito Sardano, Earl Black, Marthe Keller, Elinore Bucholtz, Henrik Kroner, Takatomo Homma, Anneke Ingwersen, Kimiko Tamura, Shin-Yi Wang, Jean Peterson, Gabriela Morawetz , Lydia Hoffnungsthal.