MAGGIO DEI MONUMENTI 2014. Storie e leggende napoletane di Serena Zullo

MAGGIO DEI MONUMENTI 2014.  Storie e leggende napoletane  di Serena Zullo
Anche quest'anno la città di Napoli ha organizzato Maggio dei Monumenti, manifestazione che è arrivata alla XX edizione e che ogni anno si prefigge come obiettivo quello di far conoscere ai turisti la Napoli storica, con i suoi monumenti e i suoi spazi culturali. Non è un caso infatti che dal 1992 l'associazione Fondazione Napoli Novantanove promuove il programma "La scuola adotta un monumento" con lo scopo di sensibilizzare la popolazione alla tutela del patrimonio storico, artistico e culturale. Nel corso dei week-end gli alunni delle scuole che hanno aderito al progetto saranno presenti in quelli che possono definirsi i monumenti più belli di Napoli, come ad esempio la Chiesa di San Giovanni a Mare o ancora la Chiesa di Sant'Eligio, la Chiesa di Santa Croce al Mercato, l'ex Ospedale  Leonardo Bianchi, il Convento di San Pietro e Sebastiano,  come guide turistiche per chiunque voglia sapere di più sulle bellezze napoletane.
Oltre ai monumenti visitabili grazie al progetto "La scuola adotta un monumento" ce ne saranno molti altri che previa prenotazione potranno essere esplorati accompagnati da guide turistiche: parliamo di monumenti come palazzo Pignatelli di Monteleone, l'Oratorio dei nobili e delle Dame, Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di San Francesco delle Monache, la Chiesa di San Pietro a Maiella con il suo conservatorio, la Chiesa di San Giorgio Maggiore, la chiesa di Santa Maria del Parto, Castel dell'Ovo e tanti altri.
Nell'ambito di questa manifestazione quest'anno, grazie al finanziamento del Forum Universale delle Culture di Napoli, si è potuto dar vita a un nuovo evento: Storie e leggende napoletane. Il titolo è un chiaro riferimento all'opera letteraria che Benedetto Croce ha pubblicato nel 1919 e che in tale occasione serve per evidenziare l'aspetto portante dell'evento, ovvero indagare il vissuto storico della città di Napoli, il suo immaginario collettivo, nonché le sue radici storiche. La mostra Storie e leggende napoletane è stata concepita come percorso espositivo suddiviso in quattro esposizioni ospitate nelle sedi delle istituzioni che l'hanno promossa. Ogni istituzione ha, a sua volta, organizzato visite guidate e conferenze discusse da illustri studiosi di Benedetto Croce che per l'occasione danno un'interpretazione dell'opera del filosofo. Gli istituti che hanno preso parte all'iniziativa sono: Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III, con visite guidate presso l'URP, l'Istituto Italiano per gli studi storici che organizza visite guidate presso lo stesso istituto e la Biblioteca di Croce. Hanno preso parte all'iniziativa anche l'Accademia pontiniana e società nazionale di scienze lettere e arti che ha organizzato uno mostra intitolata La presenza di Benedetto Croce nelle Accademie napoletane, e la Società napoletana di storia patria che ha organizzato visite guidate per una mostra che indaga la società napoletana da  Bartolommeo Capasso a Benedetto Croce.
Un "maggio dei monumenti" dunque ricco di eventi e manifestazioni che vede come protagonisti non solo l'Assessorato alla Cultura ed il Turismo ma anche il Forum Universale delle Culture, nonché le numerosissime associazioni di zona, gli operatori turisti e gli insegnanti che anche autonomamente promuovono eventi per rendere la manifestazione importante anche a livello internazionale.

Serena Zullo
dal 01.05.2014 al 30.06.2014 
 

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