CREATIVITÀ URBANA IN POP ART. Il colore, innanzitutto. Di Serena Zullo

 L'arte è lo strumento che serve per parlare al mondo delle tradizioni, dei problemi politici, economici, insomma l'arte è uno strumento valido per diffondere a macchia d'olio argomenti altrimenti poco conosciuti. Anche la città di Napoli non è da meno: i giovani si avvalgono dell'arte per far vedere la Napoli bella ma anche la Napoli con i problemi, la Napoli che ha ispirato poeti e cantanti ma anche la Napoli che ha difficoltà a farsi conoscere nel mondo solo per le sue cose belle. In seno a ciò l'Assessorato ai Giovani e Politiche giovanili, Creatività e Innovazione ha proposto, nella sede del Palazzo delle Arti di Napoli (PAN) un ciclo di conferenze a cui si è dato il nome di Napoli Città Creativa in Pop Art: l'obiettivo che gli organizzatori si sono prefissati di raggiungere con queste conferenze, è quello di porre al centro dell'attenzione le produzioni creative napoletane e i tanti talenti che nella città sono presenti. Il legame con la pop art non poteva non essere evidenziato visto che nella stessa sede, fino al 20 luglio è possibile ammirare una bellissima mostra su Andy Warhol: un legame dunque creato principalmente per permettere all'osservatore di interpretare la mostra su Warhol con gli occhi del presente.
Le quattro conferenze, tre delle quali si sono già svolte il 9, il 16 e il 23 maggio 2014, hanno come tema la comunicazione, la moda, la musica e la creatività urbana e vedono la partecipazione di giornalisti, di social media marketing manager, di associazioni e di vari enti che danno delucidazioni su quelli che sono i temi portanti delle conferenze.
Il 30 maggio alle ore 17.30 presso lo spazio conferenze del PAN, si terrà l'ultimo di questi incontri che avrà come tema la Creatività urbana e anche in tale occasione numerosissimi saranno gli interventi. Prenderanno parte alla rassegna: Ettore de Lorenzo giornalista Rai, INWARD Osservatorio sulla Creatività Urbana (organizzazione nazionale che svolge ricerca e sviluppo nell'ambito della creatività urbana), Bereshit associazione che promuove i graffiti in ambito sociale e istituzionale, 400ML associazione che promuove la cultura giovanile nella città di Napoli, Stone Age associazione che incentiva alla pratica delle discipline hip-hop, Trajanea associazione culturale per il recupero sociale e urbano dei quartieri più malfamati di Napoli, Let's think- Living an idea associazione culturale che valorizza le risorse umane e ambientali e infine Gridas associazione attiva a Scampia che cerca di operare il recupero del degrado urbano attraverso i murales.
Per maggiori informazioni è possibile scaricare la locandina degli eventi in pdf dal sito ufficiale del comune di Napoli.
Serena Zullo