Teresa Pollidori “STANZE”

A cura di: Gabriella Brembati - testi di Matteo Galbiati e Loredana Rea

Teresa Pollidori “STANZE” I luoghi della memoria vengono esplorati e rielaborati con strumenti digitali attraverso una metodologia di matrice pittorica ma che rifugge da ogni suggestione della materia.
Pollidori cancella ogni immediatezza e spontaneità come se il ricordo fosse frutto esclusivo di una elaborazione mentale.
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STANZE è il titolo delle 10 opere fotografiche che concludono il lungo periodo dedicato al recupero evocativo della casa natale.  I luoghi della memoria vengono esplorati e rielaborati con strumenti digitali attraverso una metodologia operativa di matrice pittorica ma che rifugge da ogni suggestione della materia.
Pollidori cancella ogni immediatezza e spontaneità come se il ricordo fosse frutto esclusivo di una elaborazione mentale. Costringe le immagini in spazi atemporali, collocandole in un’atmosfera metafisica.
Atmosfera che la riallaccia alle “Piazze” di De Chirico, ai “Paesaggi” di Carrà, agli “Interni” di Hopper. Artisti appartenenti al passato prossimo della  Storia dell’Arte  e accomunati da un sentimento di solitudine, di silenzio ma anche di “calore materico”. Pollidori invece, protagonista della contemporaneità, ricerca e sottolinea il sentimento di straniamento rinunciando alla “fisicità materica della pittura” a favore della freddezza del linguaggio digitale.
 



  • Galleria Scoglio di Quarto - Via Scoglio di Quarto, 4 - Milano
             0258317556      3485630381

    Aperto da martedì al sabato: dalle ore 17.00 alle 19.30. o per appuntamento