Tommaso Cascella. Sfaccimm
“Sfaccimm in napoletano vuol dire faccia brutta, altezzosa, da scemo, furba, faccia tosta, e poi come esclamazione ha il senso di malora o al diavolo. Ho ritratto a memoria una serie di “sfaccimm” o facce con queste peculiarità. Potrebbero essere anche maschere nel senso che ognuno di noi ne indossa una: quella che la vita ci ha plasmato e poi quella del mattino o della sera, la faccia per sedurre, i lineamenti del dolore o piacere, le rughe e gli sguardi, le diverse luci dell’aura che la circonda. Il mio piccolo campionario potrebbe figurare in un testo di antropologia del vecchio Lombroso. Le facce suggeriscono storie, mestieri, tic, età, paese ed è un bel gioco immaginare, nella faccia altrui, una mappa per medesimo viaggio che facciamo con loro. Sono un pittore non figurativo, prediligo i colori e i percorsi del mondo interiore, lavoro su alfabeti di realtà intuite e sognate. Questa è la prima volta che indago sul reale. Il mio segno aniconico si piega alla realtà. Le facce sono dipinte velocemente e sono graffiate dal pastello, sono facce colte al volo in un colpo d’occhio sulla metro. Ritratti come certe foto rubate dal fotoreporter. “Sfaccimm” di una umanità aggrappata ad una esistenza sghemba, mappe per ritrovarsi, maschere per i soliti riti quotidiani. Tutti questi signori, portati in primo piano e portati in viva luce, hanno le mie facce; tante facce che ci appartengono e che raccontano ad altri la nostra storia.” Tommaso Cascella.
Luoghi
www.galleriazetaeffe.com 055 264345
orario: Lunedì 15.30-19.30; da Martedì a Sabato 10.00-13.00 e 15.30-19.30-Domenica su appuntamento