Sara Campesan – Armando Marrocco. "I mitici anni ‘60"

Giovedì 15 Dicembre alle ore 19.00 Lattuada Studio inaugura la bipersonale di Sara Campesan e Armando Marrocco, due artisti di grande spessore che toccano, nei “mitici” anni ’60, una fase fondamentale del loro percorso. 
In mostra una selezione di lavori di quegli anni che, tra minimalismo ottico e sperimentazione plastica dei materiali industriali, diventa punto di riferimento imprescindibile dell’arte italiana.
 
Smalto e acrilico su materiali poveri come il cartone, o materiali più industriali come la faesite e il pvc sono caratteristici di questa fase di Marrocco, combinati con forme geometriche regolari in cui si ritrova la sua passione per la geometria, l’architettura e la sezione aurea.
 
I materiali usati da Sara Campesan, prevalentemente bianchi e traslucidi, permettono il passaggio della luce e la visione della forma geometrica pura, nella sua caratteristica di matrice primaria e modulare con cui costruire infinite combinazioni. La ricerca sul modulo ha condotto la Campesan a interessarsi di edilizia e progettazione. Per il suo forte legame con l’industria e il design, nel 1972 Sara Campesan è invitata alla Biennale di Venezia “Arte Industria”.