Sabino Lerario "Specula | oltre lo specchio alchemico"
Agli inizi del secolo XII, Bono da Ferrara definì l'alchimia l'arte dell'arte, la scienza di tutte le scienze, fornendo agli addetti ai lavori un bagaglio di riferimenti culturali incrociati, dalla filosofia alla mitologia, alla tecnologia dei materiali, inserendo gli “elementi”, formule chimiche, letterature, metafore.
Lo specchio si trasforma in letterature enigmatiche e simboliche con l'azione del fuoco, dell'acqua, di matracci, alambicchi, storte, distillatori, atanòr. Sono questi i colori che si riflettono tra materia e spiritualità.
Attraverso quest'operazione ed esperienza artistica, c'è l'espressione rivolta ai valori dell'introversione e della meditazione fantastica, su mondi migliori, oltre i vincoli della materia. Ed è proprio questa materia che gli alchimisti-artisti trasformano in conoscenza e coscienza di sè, diventando individui creativi.
In questa direzione è volta l'attuale ricerca di Sabino Lerario, per la rappresentazione di un linguaggio artistico attraverso l'alchimia, strumento espressivo che avvicina maggiormente all'uomo e alle cose.
Lo specchio si trasforma in letterature enigmatiche e simboliche con l'azione del fuoco, dell'acqua, di matracci, alambicchi, storte, distillatori, atanòr. Sono questi i colori che si riflettono tra materia e spiritualità.
Attraverso quest'operazione ed esperienza artistica, c'è l'espressione rivolta ai valori dell'introversione e della meditazione fantastica, su mondi migliori, oltre i vincoli della materia. Ed è proprio questa materia che gli alchimisti-artisti trasformano in conoscenza e coscienza di sè, diventando individui creativi.
In questa direzione è volta l'attuale ricerca di Sabino Lerario, per la rappresentazione di un linguaggio artistico attraverso l'alchimia, strumento espressivo che avvicina maggiormente all'uomo e alle cose.
Luoghi
www.museonuovaera.com 0805061158 3334462929 0805061158
direzione artistica: Rosemarie Sansonetti Orari: 17-20 - chiuso la domenica, lunedì e giorni festivi