Mirella Saluzzo “Sculture”
A cura di: Giorgio Bonomi
Senigallia – Sarà inaugurata sabato 27 giugno la mostra “Sculture” di Mirella Saluzzo, curata da Giorgio Bonomi. L’appuntamento è alle ore 17,30 alla Rocca Roveresca. La mostra resterà aperta tutti i giorni, dalle ore 8,30 alle ore 19,30, fino al 27 agosto.
Nata ad Alassio, in provincia di Savona, Mirella Saluzzo vive e lavora a Ravenna e Milano. Dopo aver studiato lingue, ha soggiornato per lungo tempo in Germani e in Inghilterra. Rientrata in Italia, si diploma all’Accademia di Brera a Milano alla fine degli anni settanta. Tra i suoi maestri ci sono Luigi Veronesi, Guido Ballo e Luciano Caramel, la cui amicizia e frequentazione risulta di particolare importanza per la sua formazione.
Negli anni ottanta, iniziano le prime esposizioni: sono gli anni del colore, delle grandi tele e delle opere in terracotta che ha imparato ad amare negli anni vissuti ad Albissola. Sono anche gli anni degli inviti a “Figure dallo sfondo”, Galleria d’Arte Moderna di Ferrara nel 1984 e “XIII Premio Gallarate” nel1985, la cui opera è entrata a far parte della collezione del museo.
L’interesse per la scultura si fa sempre più pressante e nel corso degli anni novanta porta avanti la suari cerca sperimentando l’utilizzo di vari materiali, anche assemblati tra loro. Il lavoro svolto dal 1989 al 2003, viene documentato nella personale, curata da Luciano Caramel, alla Rocca di Riolo Terme, in occasione della sua riapertura al pubblico dopo anni di restauri.
Nel 2005 è invitata alla XIV Quadriennale di Roma e la sua opera “Uscita di insicurezza” è ora parte della collezione della Fondazione stessa a Villa Carpegna.
Dagli anni duemila utilizza principalmente la lamiera d’alluminio per realizzare opere anche di grandi dimensioni, la cui superficie viene incisa, graffiata, spazzolata con varie tecniche allo scopo di ottenere rimandi dinamici di luce ed ombra.
“All’interno di un percorso rigoroso - dice di lei il curatore della mostra Giorgio Bonomi - in cui ogni passaggio successivo si lega al precedente, cioè senza rotture o bruschi cambiamenti, l’artista assume oggi, dopo un originario geometrismo ortogonale, la linea curva e la rotondità come forme espressive più consone al suo sentire. Abbiamo così la conclusione, naturalmente provvisoria poiché l’artista ci darà ancora tante opere e ci sorprenderà di nuovo, di un percorso che dall’esprit de géométrie l’ha portata all’esprit de finesse”.
Numerose e prestigiose sono le esposizioni, nazionali ed internazionali, cui ha partecipato e le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
“Per Senigallia si tratta di un importante evento di arte contemporanea – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – in linea con le grandi mostre degli ultimi anni. Siamo molto soddisfatti di ospitare alla Rocca Roveresca le opere di Mirella Saluzzo e siamo certi che la qualità dell’esposizione rappresenterà un significativo richiamo per il segmento turistico culturale, con grandi vantaggi anche per le attività commerciali e ricettive cittadine”.
Ma la mostra di Mirella Saluzzo non sarà un evento culturale legato solo alla scultura. Nelle giornate del 28, 29 e 30 giugno, sarà organizzato anche un workshop fotografico, che ha l’obiettivo di abbattere le frontiere dell’arte. Le sculture di Mirella Saluzzo, infatti, saranno fonte d’ispirazione per creare arte con l’arte. Nell’occasione la tridimensionalità plastica della scultura diventerà tema di riferimento dell’arte fotografica.
Questo interessante progetto di “crossboarding” è frutto di una proposta elaborata dall’autrice delle sculture e dal prof. Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Musinf, e verrà realizzato grazie alla collaborazione del Museo d'arte moderna e della fotografia del Comune di Senigallia con la Gabbiano editoria e comunicazione di Ancona.
Riferendosi alle esperienze già svolte alla Biennale di Venezia e presso grandi istituzioni museali internazionali i fotografi chiamati a cimentarsi in questo lavoro sono Stefano Bascone, Roberto Grassi, Patrizia Lo Conte, Alfonso Napolitano, Alberto Polonara, Anna Mencaroni, Stefania Ronchini, Anna Mancini, Alberto Raffaeli, Gioacchino Castellani, Marco Mandolini, Massimo Marchini. Alcuni scatti realizzati durante questa 3 giorni saranno poi pubblicati in appendice al catalogo della mostra di Mirella Saluzzo, che sarà presentato alla stampa e al pubblico a fine luglio 2015.
Nata ad Alassio, in provincia di Savona, Mirella Saluzzo vive e lavora a Ravenna e Milano. Dopo aver studiato lingue, ha soggiornato per lungo tempo in Germani e in Inghilterra. Rientrata in Italia, si diploma all’Accademia di Brera a Milano alla fine degli anni settanta. Tra i suoi maestri ci sono Luigi Veronesi, Guido Ballo e Luciano Caramel, la cui amicizia e frequentazione risulta di particolare importanza per la sua formazione.
Negli anni ottanta, iniziano le prime esposizioni: sono gli anni del colore, delle grandi tele e delle opere in terracotta che ha imparato ad amare negli anni vissuti ad Albissola. Sono anche gli anni degli inviti a “Figure dallo sfondo”, Galleria d’Arte Moderna di Ferrara nel 1984 e “XIII Premio Gallarate” nel1985, la cui opera è entrata a far parte della collezione del museo.
L’interesse per la scultura si fa sempre più pressante e nel corso degli anni novanta porta avanti la suari cerca sperimentando l’utilizzo di vari materiali, anche assemblati tra loro. Il lavoro svolto dal 1989 al 2003, viene documentato nella personale, curata da Luciano Caramel, alla Rocca di Riolo Terme, in occasione della sua riapertura al pubblico dopo anni di restauri.
Nel 2005 è invitata alla XIV Quadriennale di Roma e la sua opera “Uscita di insicurezza” è ora parte della collezione della Fondazione stessa a Villa Carpegna.
Dagli anni duemila utilizza principalmente la lamiera d’alluminio per realizzare opere anche di grandi dimensioni, la cui superficie viene incisa, graffiata, spazzolata con varie tecniche allo scopo di ottenere rimandi dinamici di luce ed ombra.
“All’interno di un percorso rigoroso - dice di lei il curatore della mostra Giorgio Bonomi - in cui ogni passaggio successivo si lega al precedente, cioè senza rotture o bruschi cambiamenti, l’artista assume oggi, dopo un originario geometrismo ortogonale, la linea curva e la rotondità come forme espressive più consone al suo sentire. Abbiamo così la conclusione, naturalmente provvisoria poiché l’artista ci darà ancora tante opere e ci sorprenderà di nuovo, di un percorso che dall’esprit de géométrie l’ha portata all’esprit de finesse”.
Numerose e prestigiose sono le esposizioni, nazionali ed internazionali, cui ha partecipato e le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
“Per Senigallia si tratta di un importante evento di arte contemporanea – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – in linea con le grandi mostre degli ultimi anni. Siamo molto soddisfatti di ospitare alla Rocca Roveresca le opere di Mirella Saluzzo e siamo certi che la qualità dell’esposizione rappresenterà un significativo richiamo per il segmento turistico culturale, con grandi vantaggi anche per le attività commerciali e ricettive cittadine”.
Ma la mostra di Mirella Saluzzo non sarà un evento culturale legato solo alla scultura. Nelle giornate del 28, 29 e 30 giugno, sarà organizzato anche un workshop fotografico, che ha l’obiettivo di abbattere le frontiere dell’arte. Le sculture di Mirella Saluzzo, infatti, saranno fonte d’ispirazione per creare arte con l’arte. Nell’occasione la tridimensionalità plastica della scultura diventerà tema di riferimento dell’arte fotografica.
Questo interessante progetto di “crossboarding” è frutto di una proposta elaborata dall’autrice delle sculture e dal prof. Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Musinf, e verrà realizzato grazie alla collaborazione del Museo d'arte moderna e della fotografia del Comune di Senigallia con la Gabbiano editoria e comunicazione di Ancona.
Riferendosi alle esperienze già svolte alla Biennale di Venezia e presso grandi istituzioni museali internazionali i fotografi chiamati a cimentarsi in questo lavoro sono Stefano Bascone, Roberto Grassi, Patrizia Lo Conte, Alfonso Napolitano, Alberto Polonara, Anna Mencaroni, Stefania Ronchini, Anna Mancini, Alberto Raffaeli, Gioacchino Castellani, Marco Mandolini, Massimo Marchini. Alcuni scatti realizzati durante questa 3 giorni saranno poi pubblicati in appendice al catalogo della mostra di Mirella Saluzzo, che sarà presentato alla stampa e al pubblico a fine luglio 2015.
Luoghi
www.comune.senigallia.an.it 071.63258 071.63258
Direttore: Anna Imponente