Mattia Bosco. Sculture
La mostra che il Museo Diocesano di Milano dedica a Mattia Bosco presenta una selezione di sculture in pietra, legno e ceramica - quest’ultime mai esposte prima - appartenenti a cicli di produzione differenti ma oggetto di una medesima indagine sui materiali tradizionali della scultura e sulla loro vitalità.
Da anni Mattia Bosco sperimenta i materiali e le loro potenzialità scultoree. Lavora il marmo, il legno, la ceramica seguendo il filo delle sue personali riflessioni.
L’indagine porta l’artista a scoperte sorprendenti, che gli rivelano il carattere nascosto degli elementi primari della natura, ben al di là dell’immagine convenzionale che di essi abbiamo. Nel lavoro complessivo di Mattia Bosco gli elementi naturali dialogano tra loro per effetto di intuizioni e di intime corrispondenze.
Le questioni formali affrontate lavorando il legno, ad esempio, trovano consequenziale risposta nella pietra, oppure si ritrovano nella sensualità della ceramica, e viceversa.
Nessun materiale ha l’ultima parola, e quello che si apprende da una parte può avere effetti imprevisti altrove.
I lavori di Mattia Bosco dialogano, in questa mostra realizzata al Museo Diocesano, con gli ambienti del museo e con lo spazio esterno del chiostro, alla ricerca di una relazione armonica tra opere e spazio circostante. L’intento è quello di mostrare la trasversalità del processo creativo di Mattia Bosco, che interroga le vocazioni formali dei diversi materiali alla ricerca di una possibile convergenza.
Accompagna l'esposizione un volume dedicato alla ricerca di Bosco sui diversi materiali, edito da Gli Ori.
Da anni Mattia Bosco sperimenta i materiali e le loro potenzialità scultoree. Lavora il marmo, il legno, la ceramica seguendo il filo delle sue personali riflessioni.
L’indagine porta l’artista a scoperte sorprendenti, che gli rivelano il carattere nascosto degli elementi primari della natura, ben al di là dell’immagine convenzionale che di essi abbiamo. Nel lavoro complessivo di Mattia Bosco gli elementi naturali dialogano tra loro per effetto di intuizioni e di intime corrispondenze.
Le questioni formali affrontate lavorando il legno, ad esempio, trovano consequenziale risposta nella pietra, oppure si ritrovano nella sensualità della ceramica, e viceversa.
Nessun materiale ha l’ultima parola, e quello che si apprende da una parte può avere effetti imprevisti altrove.
I lavori di Mattia Bosco dialogano, in questa mostra realizzata al Museo Diocesano, con gli ambienti del museo e con lo spazio esterno del chiostro, alla ricerca di una relazione armonica tra opere e spazio circostante. L’intento è quello di mostrare la trasversalità del processo creativo di Mattia Bosco, che interroga le vocazioni formali dei diversi materiali alla ricerca di una possibile convergenza.
Accompagna l'esposizione un volume dedicato alla ricerca di Bosco sui diversi materiali, edito da Gli Ori.
Luoghi
www.museodiocesano.it 02 89420019 02 89407577
Orari: dal martedì alla domenica, 10-18, lunedì chiuso.