Mattia Bosco. Grammi residui
A cura di: Simona Sanvito
Mattia Bosco, scultore tra i più promettenti e intellettualmente vivaci del panorama italiano, condivide a INstudio la sua ricerca sulla materia e sul pensiero, rendendoci partecipi di un importante tassello del suo processo creativo.
Grammi Residui è una serie di sculture in ceramica mai esposte prima, in cui indaga il limite strutturale della materia. Linee continue leggerissime e sospese, frutto di una gestualità rarefatta che porta la ceramica, materiale plastico per eccellenza, alla rigidità della geometria e alla tensione continua, in pieno contrasto con la vocazione interna della materia.
Mattia definisce queste sculture 'terre in esilio': fuori dal loro terreno naturale anelano all’aria, fragilissime tendono alla leggerezza del nulla. Così eteree che - vero paradosso per una scultura - ciascun lavoro porta il nome del proprio peso in grammi. Il processo creativo di queste ceramiche, ricreato in plexiglass con la medesima intenzionalità, ha esiti inaspettati e molto differenti, innescando una profonda riflessione sull’identità inscindibile di forma e materia, essenziale per i lavori successivi.
Il 22 giugno Mattia Bosco porta questa ricerca, a lungo celata nel suo studio come traccia residuale del pensiero che ne è alla base, da studio a studio, in dialogo con lo Studio di Moreno Ferrari, designer che ha fatto della ricerca sui materiali la base della propria creatività.
Grammi Residui è una serie di sculture in ceramica mai esposte prima, in cui indaga il limite strutturale della materia. Linee continue leggerissime e sospese, frutto di una gestualità rarefatta che porta la ceramica, materiale plastico per eccellenza, alla rigidità della geometria e alla tensione continua, in pieno contrasto con la vocazione interna della materia.
Mattia definisce queste sculture 'terre in esilio': fuori dal loro terreno naturale anelano all’aria, fragilissime tendono alla leggerezza del nulla. Così eteree che - vero paradosso per una scultura - ciascun lavoro porta il nome del proprio peso in grammi. Il processo creativo di queste ceramiche, ricreato in plexiglass con la medesima intenzionalità, ha esiti inaspettati e molto differenti, innescando una profonda riflessione sull’identità inscindibile di forma e materia, essenziale per i lavori successivi.
Il 22 giugno Mattia Bosco porta questa ricerca, a lungo celata nel suo studio come traccia residuale del pensiero che ne è alla base, da studio a studio, in dialogo con lo Studio di Moreno Ferrari, designer che ha fatto della ricerca sui materiali la base della propria creatività.
Luoghi
www.accadeinstudio.com 328 5608955