Marion Fink "Another level of assumption"
Per la sua prima personale in Italia Marion Fink presenta venti nuovi lavori di grandi e medie dimensioni pensati per gli spazi della galleria. Nati dal continuo interrogarsi sull’esistenza e sulla realtà nella quale viviamo, i dipinti di Fink mettono al centro della rappresentazione individui comuni ritratti nelle pose in cui li si potrebbe trovare facilmente sui social media o nelle riviste giovanili. Queste figure sono però sottratte dal loro contesto d’origine e immerse in paesaggi sospesi, caratterizzati da una palette di colori brillanti che contrasta con altri toni grigio-neri, dove sembrano quasi persi mentre si interrogano su cosa stiano vivendo. L’attenzione di Fink è soprattutto rivolta all’idea di identità, alla sua costruzione e decostruzione che è indagata attraverso la realizzazione di scenari surreali, ottenuti con una personale tecnica di monotipo: l’intero lavoro è infatti costruito in più parti, come un puzzle che è riportato su carta con l’aiuto della fisicità stessa dell’artista che preme le matrici sul foglio con il peso del suo corpo. Ogni lavoro è unico e non riproducibile ed è a volte completato con l’uso del pastello a cera. Nonostante Fink cerchi di scandagliare la realtà che ha di fronte, ammette che “ogni conclusione può solo essere un altro livello di supposizione”.Luoghi
www.cannaviello.net 39 02 84148818
martedì-sabato h 11.00-19.00