Marina Bindella "Contrappunti"
Lo Studio Tiepolo 38-Arte Contemporanea presenta una personale di Marina Bindella, artista, incisore e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma. In mostra una trentina di lavori, alcuni dei quali mai esposti: si tratta di olii e graffito su tavola, acquerelli, disegni, xilografie e tecniche miste che documentano la ricerca degli ultimi due decenni.
Fitti intrecci di segni pulviscolari, che siano incisi o disegnati, danno vita a immagini di lontana evocazione cosmica o naturalistica, che si dissolvono in una vibrazione luminosa ritmica e palpitante. In un suo testo critico, Claudio Zambianchi, parlando del segno di Marina Bindella, scrive che esso ‘richiami o meno la memoria del mondo visibile, ha sempre una qualità evocativa, ottenuta mediante l’uso di un segno non gestuale, ma pulviscolare, dotato di una qualità non “esistenziale” e invece classica. L’azione diretta della punta sulla lastra, della penna sul foglio, del pennello sul supporto è filtrata dal rigore del metodo ed è ricreata, tradotta e sublimata nei contrasti luminosi, in un gioco di trame e segni che modulano sottilmente le quantità di luce’.
Marina Bindella si è laureata in Storia dell'Arte e si è diplomata in Incisione alla scuola delle Arti Ornamentali di S. Giacomo di Roma, città nella quale vive e lavora. Ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali di incisione, ottenendo numerosi premi. È docente di xilografia all'Accademia di Belle Arti di Roma. Il suo lavoro artistico spazia dalla xilografia alla pittura. Fra le ultime mostre personali si ricordano quella al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università La Sapienza di Roma nel 2015, quella al Museo di Castelvecchio di Verona e quella all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona nel 2017.
www.marinabindella.com
Fitti intrecci di segni pulviscolari, che siano incisi o disegnati, danno vita a immagini di lontana evocazione cosmica o naturalistica, che si dissolvono in una vibrazione luminosa ritmica e palpitante. In un suo testo critico, Claudio Zambianchi, parlando del segno di Marina Bindella, scrive che esso ‘richiami o meno la memoria del mondo visibile, ha sempre una qualità evocativa, ottenuta mediante l’uso di un segno non gestuale, ma pulviscolare, dotato di una qualità non “esistenziale” e invece classica. L’azione diretta della punta sulla lastra, della penna sul foglio, del pennello sul supporto è filtrata dal rigore del metodo ed è ricreata, tradotta e sublimata nei contrasti luminosi, in un gioco di trame e segni che modulano sottilmente le quantità di luce’.
Marina Bindella si è laureata in Storia dell'Arte e si è diplomata in Incisione alla scuola delle Arti Ornamentali di S. Giacomo di Roma, città nella quale vive e lavora. Ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali di incisione, ottenendo numerosi premi. È docente di xilografia all'Accademia di Belle Arti di Roma. Il suo lavoro artistico spazia dalla xilografia alla pittura. Fra le ultime mostre personali si ricordano quella al Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell'Università La Sapienza di Roma nel 2015, quella al Museo di Castelvecchio di Verona e quella all’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona nel 2017.
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Luoghi
www.studiotiepolo38.eu 39 3358310878