Margherita Taticchi "Il viaggio"
Conflitto tra nostalgie di pace: tra il dolore del dover abbandonare e la speranza minata dalla paura di non trovare un luogo che accolga.
Circondato da ostacoli di ogni tipo, qualcuno riesce a passare attraverso le maglie del rifiuto e a trovare una rete di salvataggio.
Scocche di lambrette e vespe: ex-voto o acefale erme funebri?
Viticci disseccati, rimasti avvinghiati a fili di ferro tesi a sostenere le viti. Forza che permane oltre la vita, sopra un mare di barche vuote.
Perché, come dice Omero, ‘il mare è del colore del vino’.
Mare come pharmakon, come veleno e/o medicina L’ installazione comprende una registrazione sonora con voce di Emanuele Carucci Viterbi.
Circondato da ostacoli di ogni tipo, qualcuno riesce a passare attraverso le maglie del rifiuto e a trovare una rete di salvataggio.
Scocche di lambrette e vespe: ex-voto o acefale erme funebri?
Viticci disseccati, rimasti avvinghiati a fili di ferro tesi a sostenere le viti. Forza che permane oltre la vita, sopra un mare di barche vuote.
Perché, come dice Omero, ‘il mare è del colore del vino’.
Mare come pharmakon, come veleno e/o medicina L’ installazione comprende una registrazione sonora con voce di Emanuele Carucci Viterbi.
Luoghi
+39 360763035
orario: da lunedì a giovedì ore 18-20. Ulteriori aperture su appuntamento