Marco Maria Zanin. Dio è nei frammenti
A cura di: Daniele De Luigi e Serena Goldoni
La mostra, attraverso le fotografie e le sculture del giovane artista, esplora il tema della memoria e delle radici nella società contemporanea mediante un'opera di reinterpretazione di scarti prodotti dal tempo: detriti e oggetti che per Zanin, sulla scorta del filosofo francese Georges Didi-Huberman, sono “sintomi” della sopravvivenza lungo le epoche di valori umani archetipici. L'indagine si muove tra la civiltà rurale del Veneto, sua regione di origine, e la megalopoli di San Paolo, dove vive alcuni mesi all'anno: due luoghi profondamente diversi nel modo di vivere il passato e il presente, ma fortemente legati dai fenomeni migratori dall'Italia al Brasile tra XIX e XX secolo.
Attrezzi del mondo contadino vengono tagliati e fotografati, assumendo forme inedite dal carattere totemico, mentre da frammenti di edifici moderni demoliti sono tratti calchi in porcellana, oppure nature morte che riecheggiano Giorgio Morandi, maestro con cui l'artista istituirà in mostra un intenso dialogo. Gli interventi di trasformazione degli oggetti di Zanin costituiscono “un invito a lavorare con la materia psichica della memoria assieme all'immaginazione”.
Marco Maria Zanin è stato selezionato dalla Galleria Civica di Modena nell'ambito del progetto Level 0, promosso da ArtVerona in collaborazione con 14 musei e istituzioni d’arte contemporanea italiani, per offrire supporto e visibilità agli artisti emergenti esposti in occasione dell’ultima edizione della fiera, dove l'artista era proposto dalla Galleria Spazio Nuovo di Roma.
La mostra è patrocinata dall'Ambasciata del Brasile.
Attrezzi del mondo contadino vengono tagliati e fotografati, assumendo forme inedite dal carattere totemico, mentre da frammenti di edifici moderni demoliti sono tratti calchi in porcellana, oppure nature morte che riecheggiano Giorgio Morandi, maestro con cui l'artista istituirà in mostra un intenso dialogo. Gli interventi di trasformazione degli oggetti di Zanin costituiscono “un invito a lavorare con la materia psichica della memoria assieme all'immaginazione”.
Marco Maria Zanin è stato selezionato dalla Galleria Civica di Modena nell'ambito del progetto Level 0, promosso da ArtVerona in collaborazione con 14 musei e istituzioni d’arte contemporanea italiani, per offrire supporto e visibilità agli artisti emergenti esposti in occasione dell’ultima edizione della fiera, dove l'artista era proposto dalla Galleria Spazio Nuovo di Roma.
La mostra è patrocinata dall'Ambasciata del Brasile.
Luoghi
www.galleriacivicadimodena.it +39 059 2032911/2032940 +39 059 2032932
orari mercoledì-venerdì 10.30-13.00 e 16.00-19.30; sabato, domenica e festivi 10.30-19.30. Lunedì e martedì chiuso.