Grazia Varisco. Apparenze
A cura di: Manuela Composti
Grazia Varisco, con opere come le “Tavole magnetiche” mette in rapporto lo Spazio con il Tempo attraverso il Movimento ed, anzi, proprio il Movimento risulta l’oggetto della sua ricerca. Le sue opere, dalle Tavole magnetiche (1959) agli Schemi luminosi ai Quadri comunicanti alle Risonanze al tocco (2010) invitano lo spettatore – attore a sperimentare la percezione del mondo attraverso i sensi. Dunque l’opera d’arte intesa come esperienza plurisensoriale. Lo spettatore da “utilizzatore finale” dell’opera assume il ruolo consapevole di attore, o meglio, co-autore. La proposta dell’intervento attivo dello spettatore è testimoniata, ironicamente, dall’ etichetta provocatoria "Si prega di toccare" con cui gli artisti del gruppo T accompagnavano l'esposizione delle loro opere. Quasi un progetto per misurare le emozioni.
La mostra a Ca’ di Fra’ presenterà opere sul tema della percezione dello spazio e del limite attraverso i segni ed i limiti propri del cantiere: Palizzate, reti, installazioni.
“…La palizzata del cantiere, la rete di recinzione sono apparenze materiali della realtà cariche di segni – segni di ingombro, di ostacolo, di divieto…Apparenze di provvisorietà che separano, che escludono, che condizionano. Questi segni sono adottati e adattati con interpretazioni libere, sono quasi un invito a oltrepassare, passare/oltre, superare il condizionamento mentale. Lo sguardo inquieto cerca, prova un “attraverso” mentale dello spazio e del limite (Grazia Varisco)”.
Luoghi
02 29002108 02 29002108
secondo cortile - Orari galleria: Lun – Ven 10-13 / 15-19