Federica Di Carlo. Riflessione diffusa
A cura di: Carla Capodimonti
Il quarto appuntamento della stagione 2014 della programmazione riservata ai giovani artisti e giovani curatori di Palazzo Lucarini Contemporary di Trevi, apre le porte all’artista Federica Di Carlo con la personale dal titolo Riflessione diffusa, a cura di Carla Capodimonti.
Dopo le prime dieci mostre che hanno visto come protagonisti Diego Petroso, Diego Miguel Mirabella e Mauro Vitturini, cloro cloro cloro & lelimane, Melissa Giacchi, Francesco Ciavaglioli, Nicole Voltan, Amedeo Abello e Cinzia Delnevo, Lara Pacilio, Aurélien Mauplot, (Come) Achille, prosegue la programmazione di Galleria Cinica, progetto ideato da Maurizio Coccia e Mara Predicatori per Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, PG) – ex Flash Art Museum, con la personale di Federica Di Carlo dal titolo Riflessione diffusa, a cura di Carla Capodimonti.
Per l’occasione Federica Di Carlo propone due lavori dalla serie “Ogni cosa è illuminata”, sviluppata nel corso degli ultimi mesi, nella quale alcuni fenomeni naturali vengono esaminati dall’artista in chiave emozionale mettendo in evidenza i limiti visivi dell’uomo.
In tal senso, l'arcobaleno, da sempre rappresentato come simbolo divino e immagine primordiale contenuta nell’inconscio collettivo, diviene un confine visibile ma allo stesso tempo inafferrabile. Contemporaneamente, la luce, altra protagonista del lavoro, svela i nostri sottosistemi costruiti tramite archetipi; tutto ciò attraverso ritratti di Barcellona in precisi momenti della giornata.
L’artista dimostra il suo forte interesse nell’esplorare il cambiamento, nel visualizzare il punto di vista umano che palesa la dualità di ogni cosa. L’unitarietà originaria della natura viene dichiarata per mezzo della frammentarietà del mondo, condizione visiva e confine imprescindibile per ogni individuo.
Dopo le prime dieci mostre che hanno visto come protagonisti Diego Petroso, Diego Miguel Mirabella e Mauro Vitturini, cloro cloro cloro & lelimane, Melissa Giacchi, Francesco Ciavaglioli, Nicole Voltan, Amedeo Abello e Cinzia Delnevo, Lara Pacilio, Aurélien Mauplot, (Come) Achille, prosegue la programmazione di Galleria Cinica, progetto ideato da Maurizio Coccia e Mara Predicatori per Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, PG) – ex Flash Art Museum, con la personale di Federica Di Carlo dal titolo Riflessione diffusa, a cura di Carla Capodimonti.
Per l’occasione Federica Di Carlo propone due lavori dalla serie “Ogni cosa è illuminata”, sviluppata nel corso degli ultimi mesi, nella quale alcuni fenomeni naturali vengono esaminati dall’artista in chiave emozionale mettendo in evidenza i limiti visivi dell’uomo.
In tal senso, l'arcobaleno, da sempre rappresentato come simbolo divino e immagine primordiale contenuta nell’inconscio collettivo, diviene un confine visibile ma allo stesso tempo inafferrabile. Contemporaneamente, la luce, altra protagonista del lavoro, svela i nostri sottosistemi costruiti tramite archetipi; tutto ciò attraverso ritratti di Barcellona in precisi momenti della giornata.
L’artista dimostra il suo forte interesse nell’esplorare il cambiamento, nel visualizzare il punto di vista umano che palesa la dualità di ogni cosa. L’unitarietà originaria della natura viene dichiarata per mezzo della frammentarietà del mondo, condizione visiva e confine imprescindibile per ogni individuo.
Luoghi
http://www.palazzolucarini.it 0742 381021 0742 386956
Orario: giov-dom 15.30-18.30