Claude Viallat. L'eloquenza del colore
A cura di: Antonella Cattani
Per introdurre l'opera di Claude Viallat corre l'obbligo di fare riferimento alla recente mostra personale presso il Musée Fabre di Montpellier che ha reso omaggio alla ricerca sistematica ed appassionata del noto artista francese ordinando, nelle sue sale, un percorso di oltre cinquant'anni di lavoro.
Un percorso iniziato negli anni '60 in un clima culturale particolarmente fervido dell' avanguardia artistica in Francia che ha visto Viallat (1936 Nîmes -F), tra i fondatori del movimento Supports/Surfaces. Per circa un decennio l'artista ha alternato alla riflessione teorica quella pratica sperimentale che ha infine intrecciato il destino della pittura e del supporto in un personale gioco delle parti.
Negli anni '80, già riconosciuto tra i protagonisti dell'arte contemporanea, Viallat espone da Leo Castelli a New York, al Centre Pompidou di Parigi ed è invitato nell' 88 a rappresentare la Francia alla Biennale di Venezia.
Le mostre personali e partecipazioni ad eventi internazionali presso istituzioni e gallerie private, si susseguono da allora a sottolineare l'importanza di un lavoro che oltre a fare storia è in continuo divenire.
Una occasione di incontro con l'opera di Claude Viallat si offre con l'esposizione alla galleria Antonella Cattani contemporary art che si inaugura venerdì 11 marzo, dalle ore 18.30, nella sede di Bolzano.
In presentazione le opere che appartengono al biennio 2013 / 14 allestite direttamente a parete, senza gli artifici di un contenitore, sembrano ricordarci di essere un frammento, parte di un tessuto idealmente infinito.
Da oltre cinquant’anni, Viallat impiega una forma-base, sua caratteristica distintiva, che nella ripetitività e nell' incontro con la materia e il colore trova compiutezza e forza.
Un percorso iniziato negli anni '60 in un clima culturale particolarmente fervido dell' avanguardia artistica in Francia che ha visto Viallat (1936 Nîmes -F), tra i fondatori del movimento Supports/Surfaces. Per circa un decennio l'artista ha alternato alla riflessione teorica quella pratica sperimentale che ha infine intrecciato il destino della pittura e del supporto in un personale gioco delle parti.
Negli anni '80, già riconosciuto tra i protagonisti dell'arte contemporanea, Viallat espone da Leo Castelli a New York, al Centre Pompidou di Parigi ed è invitato nell' 88 a rappresentare la Francia alla Biennale di Venezia.
Le mostre personali e partecipazioni ad eventi internazionali presso istituzioni e gallerie private, si susseguono da allora a sottolineare l'importanza di un lavoro che oltre a fare storia è in continuo divenire.
Una occasione di incontro con l'opera di Claude Viallat si offre con l'esposizione alla galleria Antonella Cattani contemporary art che si inaugura venerdì 11 marzo, dalle ore 18.30, nella sede di Bolzano.
In presentazione le opere che appartengono al biennio 2013 / 14 allestite direttamente a parete, senza gli artifici di un contenitore, sembrano ricordarci di essere un frammento, parte di un tessuto idealmente infinito.
Da oltre cinquant’anni, Viallat impiega una forma-base, sua caratteristica distintiva, che nella ripetitività e nell' incontro con la materia e il colore trova compiutezza e forza.
Http://www.accart.it
Luoghi
http://www.accart.it 0471 981884 3483142391 0471 981884
Orario: mar-sab 10-12 e 16-19
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Orario: mar-sab 10-12 e 16-19