Aldo Mondino. Milano, Venezia, Calcutta
A cura di: Galleria Giovanni Bonelli e Galleria Giuseppe Pero
Sono le sale della Galleria Giovanni Bonelli e della Galleria Giuseppe Pero ad offrire, dal 21 novembre al 1° febbraio, un nuovo spaccato dell’arte eclettica di Aldo Mondino.
I due spazi espositivi –collocati l’uno di fronte all’altro nel cuore del quartiere milanese Isola– si uniscono per trasportare il pubblico in un itinerario che conduce dal Mediterraneo all’India, ed approdare appunto a Milano, dove con questa mostra l’artista torinese viene celebrato.
L’esposizione restituisce la passione di Mondino per il viaggio e per l’Oriente, temi che da sempre hanno caratterizzato il suo lavoro.
Il percorso ideale parte da Venezia, precisamente dalla Biennale del 1993, dove Mondino è protagonista con una memorabile performance che vede coinvolti un gruppo di dervisci rotanti fatti venire direttamente dalla Turchia. Nella galleria di Giuseppe Pero viene riprodotta, nel modo più fedele possibile, persino nei colori delle pareti, la sala che fu teatro dell’evento, con i Tappeti Stesi, il lampadario con le penne Bic e uno dei grandi quadri con dervisci di quella Biennale.
Sono questi ultimi ad accompagnare il visitatore verso le tappe successive del viaggio, la Turchia e l’Africa. Mete che vengono raccontate attraverso il fil rouge delle danze folkloristiche, come nella Danza dei Turchi e Les dances des jares.
Alcune sculture di grandi dimensioni, quali Scultura un corno ed Eiffel, completano la mostra alla Galleria Giuseppe Pero che si chiude idealmente con Autoritratto a Williamsburg dove un Mondino dai pantaloni rossi si allontana, mostrandoci le spalle, con un rabbino.
Attraversare la strada per entrare nella Galleria Giovanni Bonelli equivale, in questa occasione, a compiere un volo intercontinentale. Sono le atmosfere di Calcutta, infatti, che vengono qui riportate: in una sala rivestita di petali di fiori profumati, si proietta il video Flover che documenta il viaggio di Mondino in India e, come in un cammino spirituale, si viene accompagnati fino alla Serra di orchidee, custodita dal dipinto Gibson Cacciatore di orchidee.
Altri lavori riportano infine sulla via del ritorno, di nuovo verso il Mediterraneo, come Essiccatore di pesci, Ittiodromo in bronzo e lo splendido Capi e copricapi.
Il progetto si completa con alcuni video, numerosi cataloghi e monografie sull'autore, oltre che con una significativa selezione di cahiers de voyages e libri su danza, ebraismo, viaggio, arti decorative, segreti del cioccolato e molto altro.
La mostra “Aldo Mondino. Milano, Venezia, Calcutta” è realizzata in collaborazione con l'Archivio Mondino.
In occasione del finissage, sabato 1° febbraio 2014 alle ore 18.30 verrà presentato il catalogo dell’esposizione.
Luoghi
www.giuseppepero.it.it 02 66823916
orario: Lun-ven 14.00-19.00 Sabato su appuntamento