AFTERALL ǀ Eugenio Giliberti. DuediDuediDue
A cura di: Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone
Venerdì 21 marzo la galleria Dino Morra Arte Contemporanea, in collaborazione con la galleria Giacomo Guidi Arte Contemporanea, è lieta di presentare la mostra DuediDuediDue – AFTERALL ǀ Eugenio Giliberti, a cura di Chiara Pirozzi e Alessandra Troncone.
DuediDuediDue è un progetto curatoriale concepito come un format che si propone di mettere in scena il dialogo tra due artisti di generazioni diverse, invitati da due curatori e sostenuti da due gallerie. A partire dall’esposizione di solo due opere, non necessariamente vincolate ad un tema specifico, la mostra assume la dimensione di una conversazione in forma visiva e parlata, secondo modalità di volta in volta suggerite dagli artisti stessi.
Il progetto prende avvio con la mostra/dialogo di AFTERALL ed Eugenio Giliberti, entrambi napoletani, che per la prima volta si incontrano e confrontano in uno spazio espositivo. Giliberti presenta Data base, una catalogazione in forma grafica che riproduce la fisionomia dei meli che abitano il territorio che circonda il suo studio-masseria a Rotondi. Instaurando un rapporto diretto, quasi intimo, con la presenza silenziosa degli alberi, l’artista fa del processo di riproduzione del loro scheletro uno strumento di conoscenza rigoroso ma intimamente soggettivo, finalizzato ad apprenderne forme ed essenza. L’opera annuncia inoltre, riportando i dati dell’analisi del terreno condotta nella masseria, il “Progetto per un Orto Civile” di prossima realizzazione.
Il duo AFTERALL presenta in risposta la videoinstallazione Paesaggi involontari, frutto di un processo molteplice posto in essere mediante l’atto performativo clandestino, la sua traduzione in video e la riproposizione formale attraverso l’uso di intersezioni di piani in vetro. L’azione performativa è il risultato di un percorso fatto dagli artisti con i ragazzi delle scuole di tre quartieri di Napoli, ai quali è stato chiesto di “donare un'esperienza”. I racconti registrati in tracce audio sono stati divulgati sull’isola di Procida utilizzando l'automobile che con i suoi altoparlanti diffonde le comunicazioni di servizio alla cittadinanza. Il risultato è la realizzazione del video, Accaduto, in cui la diffusione delle memorie personali diventa momento di costruzione di un nuovo paesaggio “emozionato” collettivo. L’opera in mostra, attraverso la costruzione di un dispositivo di visione filtrata del video, restituisce un ulteriore transito della comunicazione dell'esperienza donata.
Pur nella diversità dei temi trattati, le opere protagoniste di DuediDuediDue si fanno punto di partenza ideale per un confronto intergenerazionale e per una riflessione sulla pratica artistica e i suoi possibili risvolti sociali.
DuediDuediDue è un progetto curatoriale concepito come un format che si propone di mettere in scena il dialogo tra due artisti di generazioni diverse, invitati da due curatori e sostenuti da due gallerie. A partire dall’esposizione di solo due opere, non necessariamente vincolate ad un tema specifico, la mostra assume la dimensione di una conversazione in forma visiva e parlata, secondo modalità di volta in volta suggerite dagli artisti stessi.
Il progetto prende avvio con la mostra/dialogo di AFTERALL ed Eugenio Giliberti, entrambi napoletani, che per la prima volta si incontrano e confrontano in uno spazio espositivo. Giliberti presenta Data base, una catalogazione in forma grafica che riproduce la fisionomia dei meli che abitano il territorio che circonda il suo studio-masseria a Rotondi. Instaurando un rapporto diretto, quasi intimo, con la presenza silenziosa degli alberi, l’artista fa del processo di riproduzione del loro scheletro uno strumento di conoscenza rigoroso ma intimamente soggettivo, finalizzato ad apprenderne forme ed essenza. L’opera annuncia inoltre, riportando i dati dell’analisi del terreno condotta nella masseria, il “Progetto per un Orto Civile” di prossima realizzazione.
Il duo AFTERALL presenta in risposta la videoinstallazione Paesaggi involontari, frutto di un processo molteplice posto in essere mediante l’atto performativo clandestino, la sua traduzione in video e la riproposizione formale attraverso l’uso di intersezioni di piani in vetro. L’azione performativa è il risultato di un percorso fatto dagli artisti con i ragazzi delle scuole di tre quartieri di Napoli, ai quali è stato chiesto di “donare un'esperienza”. I racconti registrati in tracce audio sono stati divulgati sull’isola di Procida utilizzando l'automobile che con i suoi altoparlanti diffonde le comunicazioni di servizio alla cittadinanza. Il risultato è la realizzazione del video, Accaduto, in cui la diffusione delle memorie personali diventa momento di costruzione di un nuovo paesaggio “emozionato” collettivo. L’opera in mostra, attraverso la costruzione di un dispositivo di visione filtrata del video, restituisce un ulteriore transito della comunicazione dell'esperienza donata.
Pur nella diversità dei temi trattati, le opere protagoniste di DuediDuediDue si fanno punto di partenza ideale per un confronto intergenerazionale e per una riflessione sulla pratica artistica e i suoi possibili risvolti sociali.
Luoghi
www.dinomorraartecontemporanea.eu 392 9420783
Orario: lun-ven 16-19