Tessadri Rolando

Rolando Tessadri, artista trentino classe 1968, vive e lavora a Salorno dopo aver concluso il proprio percorso di studi a Udine. La sua ricerca artistica segue da anni una pittura rigorosa e minimalista, tesa ad un aniconismo vivo e intenso dove il colore risuona nel silenzio e il monocromo si accende di un calore vibrante e luminoso. Nel 1996 espone alla ottantesima mostra collettiva della fondazione Bevilacqua la Masa di Venezia. Alla fine degli anni ‘90 inizia a dipingere le Tessiture, un ciclo di opere il cui elemento caratterizzante è una griglia ortogonale ottenuta tramite la tecnica del frottage.
Evitando da sempre le tendenze modaiole dell’arte attuale, tutta basata su installazioni, nuove tecnologie, materiali inusuali e iconismi spesso riflesso di una banale ed affrettata superficialità, Tessadri si pone coraggiosamente ai margini del sistema, scegliendo di portare avanti un ideale di pittura astratta che non teme il confronto con l’attesa della scoperta e i tempi lunghi legati più al “conoscere” che al “vedere”. La sua visione artistica compie un’operazione di elevato contenuto estetico, capace di far rivivere l’astrattismo geometrico e vibrante di Mondrian e Malevič e il minimalismo di Dorazio e Nigro.
Negli ultimi anni, parallelamente all'attività artistica ed espositiva, si è occupato anche di tecniche della vetrata: ha progettato e seguito la realizzazione dell'intera decorazione vetraria della nuova cattedrale di Antibari in Montenegro.