Tarshito --
Biografia dell'artista:
Tarshito significa in sanscrito "sete di conoscenza interiore". È il nome che il maestro Bhagwan Shree Rajneesh diede a Nicola Strippoli, architetto, nato a Corato (Puglia, Meridione d'Italia) nel 1952. Era il 1979, anno del suo primo viaggio in India. Laureato di fresco alla Facoltà di Architettura di Firenze nel clima sperimentale dell'Architettura Radicale, viaggiava verso l'Oriente aperto a ricevere sollecitazioni, curioso del mondo. L'incontro con la dimensione spirituale dell'India è, come tutti i veri incontri, trovato e non cercato. A Pune incomincia per Tarshito quel cammino che tutt'ora percorre, inattaccabile da mode, flussi, riflussi, considerazioni esterne. Là impara a integrare il suo punto di vista e la sua esperienza di uomo occidentale, attivo e determinato, con la pratica della meditazione. Là incontra quello spazio interiore da cui originano la sua creatività e la sua pratica progettuale. Tarshito porta il suo nome con la fierezza di un guerriero d'amore e con la responsabilità e la gioia che gli vengono dall'avere intuito e sperimentato il suo "centro", quel punto di equilibrio che lo radica a terra e gli permette di aprirsi all'esperienza. Nicola Strippoli è per tutti "Tarshito": architetto, designer, artista, ma soprattutto se stesso, ovunque si trovi e con chiunque si relazioni. Dalla cattedrale di Bari all'abitazione di una famiglia, dalla dark room di una discoteca ad un museo, alle gallerie e alle scuole dove interviene facendo progetti, performance, conferenze. Tarshito è uno: la sua vita e il suo lavoro, le proposte che fa agli altri e quelle che pratica per sé ..Non appartiene a correnti, è un outsider delle tendenze e un insider di quel flusso di ispirazione e sollecitazioni che, detto secondo le sue modalità, dal Cielo scende sulla Terra. Adotta materiali e simboli che appartengono a tradizioni e culture antiche, ma il suo lavoro aderisce al presente e vuole contribuire a costruire il futuro. Aperto ad ogni tecnica, le padroneggia tutte senza possederne alcuna, in grado come è di trasferire la propria ispirazione a bravi artigiani, siano essi pugliesi o tibetani, che diventano, come per incanto, i suoi alleati. Insieme tendono al miglior risultato, progetto e messa in opera hanno uguale valore, indissolubili e reciprocamente necessari. (Clara Mantica)
Tarshito. Camminando verso l'Unità
Quando diventi creativo, il trascendente apre le sue porte. Io lo chiamo semplicemente “il trascendente”, perché tutte le altre parole…
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