Taaffe Philip
Philip Taaffe (New Jersey, 1955) dopo gli studi alla Cooper Union di New York, dagli anni Ottanta esplora un universo poetico in cui la forma astratta, composta dal ricorrersi di elementi geometrici o biomorfi, interagisce con forme desunte dalla storia naturale, con l’obiettivo di creare effetti ottici che sembrano sfiorare il puro decorativismo. Tra il 1988 e il 1991 ha vissuto a Napoli dove ha collaborato con la Galleria Lucio Amelio. Numerosi internazionali ospitano il suo lavoro che, fuori da linee di tendenza condivise, si pone sulla linea di confine tra astrazione e allusione alla figura, ispirandosi ai pattern ornamentali di diverse culture.
LeWitt, Jenkins, Taaffe, Hirst "colour power"
La potenza del colore liberato dalla rappresentazione e esaltato per le sue capacità espressive indipendenti è il tema di una mostra che…
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