Ricciardi Cloti
Romana, lavora negli anni ’60 alla creazione di forme nello spazio, fusione tra scultura, architettura, pittura e ambiente, per far partecipare il pubblico, come nella personale Respiro, 1968, in cui una grande tela, tirata e deformata dagli spettatori, fodera l’intera sala del teatro di Giancarlo Nanni a Roma. O le lamine sonore quando calpestate, al Premio Internazionale Michetti, Francavilla al Mare, 1969.
Attiva femminista negli anni ’70, collabora con le riviste “Effe” e “Differenze” e, nel 1975, pubblica “Alfabeta”, ritratti di sue compagne con i nomi scomposti in singole lettere, associate ognuna a un’idea.
Dagli anni ’80 riprende ad esporre, con la personale Finestre, Roma, Galleria del Corso, 1983, in cui protagonista è il vetro, infranto o deformato, effetto finale di un conflitto che permette all’anima dell’opera di uscire a respirare.
Cloti preferisce materiali lucidi e specchianti come resina e alluminio, o vetro e acciaio, come nelle sculture presentate allo Studio Bocchi, Roma, 1989, alla personale Anomie dello spazio, cui segue Anomie del tempo, allestite nella sala personale alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, 1993.
In Fermata d’autobus, 1995, l’acqua, costante delle sue opere e simbolo di fluidità e cambiamento, è strumento per un contatto fisico reale - una pioggia inaspettata sullo spettatore - mentre nella personale Piani di Calpestio, Roma, Galleria Pio Monti, 2002, è presenza tangibile ed espressione di un’arte che entra nella vita domestica.
Nel 2009-10, continua la collaborazione, già pluriennale, con l’artista Lucilla Catania, alla mostra 12 disegni per due sculture, Casa natale di G. D’Annunzio, Pescara - Museo della Scultura Contemporanea, Matera, e nel Giardino delle Fontane della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma.
Presente alla Biennale di Venezia del 2011, espone nel 2012 alla Galleria del Cortile di Roma con Fiori d’acciaio, e nel 2013 allo spazio espositivo della Barchessa Giustinian Morosini, Mirano, Venezia, con Armonie Plantarum, e allo Schloss Ambras di Innsbruck, in Gegenwelten.
Ricapitolando 1996-2016
Claudio Abate Ennio Alfani Serafino Amato Paolo Assenza Angelo Bellobono Jacopo Benci Aurelio Bulzatti Ennio Calabria Nicola Carrino Lucilla Catania Bruno…
MostreCloti Ricciardi. Il piacere dell’acqua
Martedì 12 maggio 2015, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la quarta e ultima esposizione…
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