Minoli Paolo
Paolo Minoli (Cantu', 1942-2004)
Si diploma “Maestro d’arte” nel 1961 all’Istituto Statale d’Arte di Cantù, dove insegna dal 1964 al 1978. Dal 1977 al 1978 fa parte del gruppo di ricerca “L’interrogazione sistematica” con Nato Frascà e Antonio Scaccabarozzi. Dal 1979, all’Accademia di Belle Arti di Milano, è docente del corso speciale di “Cromatologia”. Nel corso degli anni '80 ha collaborato con vari artisti fra i quali: Mario Radice, Carla Badiali, Aldo Galli, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Max Huber, Piero Dorazio e Mario Nigro.Tra le principali esposizioni di rilievo internazionale ricordiamo: la “XL Biennale Internazionale d’arte” di Venezia del 1982 e del 1986; la mostra alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna nel 1998: “Arte Italiana. Ultimi quarant’anni. Pittura aniconica”. Nel 1999 è invitato alla “XIII Quadriennale d’arte” di Roma .
Per iniziativa di Paolo Minoli alla sua scomparsa è stata costituita Casaperlarte – fondazione paolo minoli con sede a Cantù, finalizzata alla promozione dell’arte contemporanea nelle sue diverse espressioni.
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Paolo Minoli nasce nel 1942 a Cantù (Co). Frequenta, in giovanissima età, la casa del pittore Enrico Sottili e, da studente, lo studio dello scultore Gaetano Negri. Si diploma nel 1961 all’Istituto Statale d’Arte di Cantù, dove insegna dal 1964 al 1978. Dal 1977 al 1978 fa parte del gruppo di ricerca “L’interrogazione sistematica” con Nato Frascà e Antonio Scaccabarozzi. Dal 1979, all’Accademia di Belle Arti di Brera in Milano è docente del corso speciale di “Cromatologia” e collabora, in qualità di consulente, con aziende per l’applicazione di soluzioni cromatiche nella produzione industriale. È stato direttore artistico della collana d’arte pubblicata dalle edizioni “RS” di Como (1975-1986) e, dal 1986 al 1989, del laboratorio serigrafico “On Color” di Cantù, in collaborazione con diversi artisti, fra i quali Mario Radice, Carla Badiali, Aldo Galli, Bruno Munari, Luigi Veronesi, Max Huber, Piero Dorazio e Mario Nigro. Nel 1982 è invitato alla “XL Biennale Internazionale d’arte” di Venezia, dove è nuovamente presente nel 1986. Realizza per la “Plaz” a Saulgau, nel 1992, una scultura d’acciaio di 8 metri d’altezza intitolata “Nelle ali del vento”. Nel 1994 è collocata presso il parco del Museum Bertholdsburg a Schleusingen la scultura in acciaio di 7 metri di altezza “Nelle ali del canto”. Nel 1997 è collocata, sul lato nord della rocca dei Musei Civici di Riva del Garda, la scultura “Ballerina” in acciaio di 9 metri di altezza e 5x2 di base. Nel 1998 è presente alla mostra “Arte Italiana. Ultimi quarant’anni. Pittura aniconica” alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna. Nel 1999 è invitato alla “XIII Quadriennale d’arte” di Roma e nello stesso anno è installata, permanentemente, nel “Parco della scultura” di Viadana (Mn) la scultura “Storie di Scena”. Nell’ambito di un intervento di riqualificazione urbanistica per la Piazza Volta a Como, nel 2001, è collocata, nel centro della fontana progettata dall’architetto Mario Di Salvo, una scultura, “Stele”, in acciaio di 4,40 metri d’altezza. Per iniziativa di Paolo Minoli, scomparso il 20 dicembre 2004, è stata costituita Casaperlarte fondazione paolo minoli con sede a Cantù, finalizzata alla promozione dell’arte contemporanea nelle sue diverse espressioni. Il 23 dicembre 2004, pochi giorni dopo la sua scomparsa, è inaugurata a Cantù “Asteria… tra le pieghe del vento e la porta delle stelle”, una scultura monumentale in acciaio corten alta 5,30 metri, collocata all’ingresso della città sul Rondò Bersagliere. Nel dicembre 2014 la città di Como ha organizzato, in collaborazione con la fondazione, la mostra personale “Paolo Minoli. Itinerari tra arte e scienza” presso la Pinacoteca Civica ripercorrendo in modo agile, ma esaustivo, tutto il suo percorso creativo. Nello stesso mese l’Accademia di Belle Arti di Brera ha organizzato una giornata convegno dal titolo “Paolo Minoli. Metodo e sperimentazione”. Nel 2015 il Comune di Cantù, presso Villa Calvi, ha reso omaggio all’attenzione che Paolo Minoli ha sempre riservato ad amici, maestri e colleghi con l’esposizione di una parte dei lavori serigrafici. Nel 2016 Il Museo di Lissone ha selezionato un’opera di Paolo Minoli per la mostra collettiva dedicata al Premio Lissone. Nel 2017 la Galleria Giovanni Bonelli di Milano ha presentato la personale “Paolo Minoli. Metrica colore musica”, a cura di Carlo Pirovano e Riccardo Zelatore.
Paolo Minoli. Opere 1970-2004
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