Mascherini Marcello
Notizie biografiche
Marcello Mascherini, nato a Udine nel 1906, è scomparso a Padova nel 1983. Ha vissuto e operato sempre a Trieste dove si era trasferito con la madre nel 1910.
Tra il 1919 e il 1924, frequenta l'Istituto Industriale e la Sezione scultori ornatisti, sotto la guida di Alfonso Canciani, per poi perfezionarsi nello studio dello scultore Franco Asco.
Esordisce nel dicembre 1924, a Trieste, segnalato da Silvio Benco, alla Mostra collettiva del Circolo Artistico e, sempre al Circolo Artistico, alla II Esposizione Biennale del maggio-luglio 1925. Subito dopo, la mostra personale al Circolo Manzoni gli vale una serie di collaborazioni con gli architetti Aldo Cervi e Umberto Nordio e le partecipazioni alle Sindacali dove nel 1929 riceve la Medaglia d'Argento del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1931, su invito di Gio Ponti e Gustavo Pulitzer Finali, collabora all'arredo della Motonave ''Victoria I'' del Lloyd Triestino che, oltre a metterlo in contatto con Augusto Cernigoj, Gino Severini, Mario Sironi, Libero Andreotti, Massimo Campigli e altri, dà inizio a una più che trentennale attività, in collaborazione con architetti e artisti di chiara fama per la realizzazione di opere d'arte collocate sui più noti transatlantici e sulle più belle navi da crociera.
Sempre nel 1931, partecipa alla Prima Quadriennale Nazionale d'Arte di Roma dove incontra Arturo Martini. Sarà presente, poi, a tutte le edizioni della rassegna romana, fino alla X Quadriennale del 1972, con sale personali nel 1943 (Premio per la Scultura) e nel 1959 (Premio del Comune di Roma). La sua prima presenza alla Biennale di Venezia è del 1934. Vi esporrà ancora nel 1936, 1938 (sala personale), 1940, 1942, 1948, 1950 (Primo Premio ex-aequo per la scultura), 1952, 1954 (sala personale), 1956, 1962 (sala personale e Premio per l'arte sacra).
Tra le Quadriennali e le Biennali si sviluppa una intensa attività che lo vede presente alla Triennale di Milano (nel 1933, il grande gesso di Icaro viene indicato da Edoardo Persico come ''di ottima disciplina stilistica e dai moderni valori architettonici''), alle Esposizioni Universali (Parigi, 1937; Budapest, 1938; New York, 1939), nelle maggiori gallerie e nei musei di Venezia, Udine, Genova, Verona, Trieste, Milano, Firenze, Roma, Torino, Padova, Ferrara, Parigi, Belgrado, Berna, San Francisco, Linz, Lubiana, Edinburgo, Anversa, Oslo, Atene, Rotterdam, Vienna, Marsiglia, St. Louis, Berlino, Brema, Colonia, Monaco, Tokyo, Hakone, Salisburgo, con acquisizioni di sue opere in collezioni pubbliche e private di assoluto rilievo e molti premi (Milano 1941; Firenze 1942; Verona 1943; Trieste 1946; Milano 1947; Torino, 1947; Varese 1949; Saint Vincent 1949; Milano 1950; Cortina d'Ampezzo 1951; San Paolo del Brasile 1953; Carrara 1957; Salisburgo 1958; Udine 1959; Padova 1965). Non trascurabile la sua attività di regista-scenografo (iniziata nel 1948, ma divenuta significativa dal 1951, dopo l'incontro con Jean Louis Barrault a Parigi) e la presenza in concorsi pubblici (Tribunale di Trieste, Palazzo Littorio di Trieste, Ossario di Fagarà della Battaglia, Palazzo Reale di Bolzano, Palazzo della Civiltà Italiana all'Eur di Roma, Cappella della Nuova Stazione Termini a Roma, Rettorato dell'Università di Padova, con Martini, Campigli, de Pisis, Severini, Saetti e Funi, Cassa di Risparmio di Trieste, Assicurazioni Generali di Venezia a Milano), con relative realizzazioni di opere monumentali, che gli vedono a fianco architetti quali Nathan Rogers, Cesare Valle, Ignazio Guidi, Nino Zoncada, Aldo Cervi, Vittorio Frandoli e Roberto Costa.
Marcello Mascherini. opera grafica
Prima antologica dell’opera grafica del grande scultore triestino Venerdì 15 maggio 2015, alle ore 18.30, in Castronuovo Sant’Andrea,…
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