Gard Ferruccio
Nato a Vestignè (To) nel 1940, Ferruccio Gard è uno dei massimi esponenti dell’arte neocostruttivista, programmata e cinetica che pratica dal 1969.
Ha partecipato a sette Biennali di Venezia (1982, 1986, 1995, 2007, 2009, 2011 e 2017), all’XI Quadriennale di Roma (1986), alla Biennale Internazionale Architettura di Venezia (2016) e a numerose mostre internazionali sull’arte cinetica fra le quali alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Praga (2008), alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2012) e nel 2014 sull’arte cinetica italiana degli anni ’70, al Museo d’Arte Contemporanea della Città di Buenos Aires e al MACLA, Museo d’Arte Contemporanea latinoamericano di La Plata (Argentina).
Di grande rilievo l’invito, nel 2017, alla 57ͣ Biennale Internazionale d’Arte, con la partecipazione, alla Fondazione Bevilacqua La Masa, in piazza San Marco, alla mostra dedicata ai trent’anni di attività (1978-2008) del Centro d’arte visuale VERIFICA 8 + 1, con una selezione di 17 artisti, da Bruno Munari, Alberto Biasi e Sara Campesan a Marina Apollonio, Franco Costalonga, Horacio Garcia Rossi e Julio Le Parc , vincitore quest’ultimo del Gran Premio alla Biennale del 1966 ed entrambi fra i fondatori, a Parigi, del GRAV, Groupe de Recerche d’Art Visuelle. Con la partecipazione a questa mostra, curata da Giovanni Granzotto ed Evento collaterale della 57ͣ Biennale, Ferruccio Gard è stato ulteriormente e definitivamente consacrato fra gli artisti storicizzati dell’arte programmata e cinetica.
Da Pechino a New York ha tenuto oltre 170 mostre personali in tutto il mondo. Di eccezionale importanza l’antologica curata da Gabriella Belli che la Fondazione Musei Civici di Venezia gli ha recentemente dedicato a Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna (16 ottobre-10 dicembre 2015) nell’ambito di un dialogo fra un maestro della contemporaneità veneziana e la 56ͣ Biennale d’Arte e allestita nell’ambito della collezione permanente, accanto a capolavori di Klimt, Kandinsky, Chagall, Munch, Rodin, Martini, Medardo Rosso, Mirò, Calder, Arp, de Chirico e altri celebri maestri dell’arte moderna mondiale. Dal 1973 vive e lavora a Venezia con studio nell’isola del Lido.
------------------------------------ Biografia:
Nato nel dicembre 1940, Ferruccio Gard è uno dei massimi esponenti dell’arte neocostruttivista, programmata e cinetica che pratica dal 1969.
Ha partecipato a sette Biennali di Venezia (1982, 1986, 1995, 2007, 2009, 2011 e 2017), all’XI Quadriennale di Roma (1986), a due Biennali Internazionali Architettura di Venezia (2016 e 2021) e a numerose mostre internazionali sull’arte cinetica fra le quali alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Praga (2008), alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2012) e nel 2014 sull’arte cinetica italiana degli anni ’70, al Museo d’Arte Contemporanea della Città di Buenos Aires e al MACLA, Museo d’Arte Contemporanea latinoamericano di La Plata (Argentina).
Di grande rilievo l’invito, nel 2017, alla 57ma Biennale Internazionale d’Arte, con la partecipazione, alla Fondazione Bevilacqua La Masa, in piazza San Marco, alla mostra dedicata ai trent’anni di attività (1978-2008) del Centro d’arte visuale VERIFICA 8 + 1, con una selezione di 17 artisti, da Bruno Munari, Alberto Biasi e Sara Campesan a Marina Apollonio, Franco Costalonga, Horacio Garcia Rossi e Julio Le Parc , vincitore quest’ultimo del Gran Premio alla Biennale del 1966 ed entrambi fra i fondatori, a Parigi, del GRAV, Groupe de Recerche d’Art Visuelle. Con la partecipazione a questa mostra, curata da Giovanni Granzotto ed Evento collaterale della 57ma Biennale, Ferruccio Gard è stato ulteriormente e definitivamente consacrato fra gli artisti storicizzati dell’arte programmata e cinetica.
Da Pechino a New York ha tenuto oltre 170 mostre personali in tutto il mondo.
Nel 2018 ha festeggiato il mezzo secolo di pittura con l’ingresso, alla Farnesina, nella Collezione sull’Arte Contemporanea Italiana, considerata la più importante del mondo.
Innamorato di Venezia, dal 1973 vive e lavora nella Città dei Dogi, con studio nell’isola del Lido.
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