Fredac Jeanne

Jeanne Fredac si definisce una vagabonda. Autodidatta, non segue strade, non ne conosce. Tenta, gioca, prova col passare delle situazioni che incontra. Fotografie, pitture, video e testi esplorano i rapporti dell’uomo con i suoi spazi geografici, storici e sociali. In un mondo dove si cercano senza pausa delle risposte senza chiedersi se la domanda è pertinente ed il presupposto giusto, vorrebbe annullare l’ammesso. È per questo che lei stessa rifiuta di confinarsi ai lavori che l’hanno fatta conoscere, le sue fotografie sui luoghi abbandonati. Il suo lavoro, all’origine quasi essenzialmente fotografico e testuale, intimamente localizzato si deterritorializza e aggiunge alla sua cosmogonia la pittura e gli oggetti. Le opere diventano più concettuali e si radicano nella critica dell’ovvio. Le sue opere sono state esposte in Francia, in Germania, in Italia, negli Usa, e anche in Danimarca. 


Mostre principali: 

2016 

“Réelles fictions” nell’ambito del mese della fotografia off, Berlino 
“Menschen Räume“ nell’ambito di Photokina, Cologna 
“Société jetable“ al Museo d’Arte Contemporanea, Bayreuth 
“Ruines Contemporaines” Galerie 149, Bremerhaven 
“No Time” Casa dei Artisti, Dortmund 
“Atmosphère – Intuition formt Stimmung “ Fotogalerie Friedrichshain Berlino 
“Société jetable“ nell’ambito della Transmediale 2016 
“Ruines Contemporaines” Institut Français Palermo e Goethe-Institut Palermo 


2015 

BerlinerListe 2015, Berlino 
Mostra al Berghotel Oberhof 
Art Slant Prize 2015, Showcase Winners Installation, "Dialectic of Freedom" 
Fiera d’arte Art'pu:l, Pulheim 
Contemporary Art Ruhr, Essen 
Biennale di Palermo, Sicilia 


Sito internet artista: www.jeannefredac.com