Famà Andrea
Artista poliedrico, scrittore e scultore, ama la natura e i suoi multipli, immortala gli instanti, concretizzandoli. Le sue, sono visioni alchemiche figlie del tempo e del suo trascorrere lento, così lento fino a sciogliersi; le sue origini lo conducono al risveglio dell'essere e al suo convivere in perfetta armonia con gli individui che lo assorbono. L'energie dell'invisibile entrano attraverso gli occhi nascondendosi tra i polmoni, regalando all'anima il gioco della vita. La passione per la natura, spinge l'artista a custodirla a mummificarla e infine a ricreandola con materiali che sono figli del suo tempo, di cemento di gesso e di plastiche vibrano e risuonano le superfici che modella, in un gioco di frastagliamenti e increspature .
Tra le ultime esposizioni ricordiamo:
2017
- Mediterranea 18, Young Artist Biennale, Tirana and Durres, Albania
ra le ultime mostre ricordiamo: il quadro e il chiodo atoZona Maco, Arte Contemporaneo, Centro Banamex, Ciudad de Mexico
- Residenza Artistica, Casa de Burros, Chào dà va, Portogallo.
- Segrete Tracce di Memoria- Artisti alleati in memorie della Shoa,
Palazzo Ducale, Genova.
-G.I.T.A. a cura di CantiereCorpoluogo, performance "I'll come back" realizzata insieme all'artista Valeria Dardano, Fonte Vecchio di Treporti (Venezia)
Andrea Famà "Idronefrosi"
Al calare del sole tutto diventa più chiaro e meschino le luci, le ombre, il dolore... Vibra nel buio del mio ventre quel dilatarsi infernale tra…
MostreAndrea Famà. Il Linguaggio sensoriale dei luoghi
“Alla sera lo sguardo della luna m’inquieta, mi rallegra, sfugge/la chiesa laggiù, muta nella sonnolenza, respiro il silenzio/a piedi…
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