Dietman Erik
Erik Dietman (Stoccolma oppure Jönköping (Suède)? chiedere a Clodine, 1937 – Parigi, 2002) ha dato uno dei contributi più originali alla scultura del XX secolo. Il suo lavoro mette insieme realtà e poesia, coadiuvati da un sottile umorismo. Realizza disegni, dipinti, assemblaggi, sculture monumentali, installazioni e utilizza la parola e il linguaggio amando descriversi come “un poètre raté” (un poeta fallito). Vicino sia al Nouveau Réalisme, in particolare a Daniel Spoerri e amico intimo di Pierre Restany, sia al Fluxus di Robert Filliou, Ben e Nam June Paik, ha sempre preferito stare al di fuori dei gruppi, sebbene molti dei suoi lavori dei primi anni francesi siano stati indicati come Fluxus.
Tra le mostre personali si segnalano: Musée d’art moderne de la ville de Paris (1975); Moderna Museet, Stoccolma (1976 e 1987); Palais des Beaux-Arts, Bruxelles (1981); Stedelijk Museum, Amsterdam (1988); Centre Georges Pompidou, Parigi (1994); Musée d’art moderne, Saint Etienne (1997 e 2010); FIAC, Parigi (1999); Nationalmuseum, Stoccolma (1999); Musée d’art moderne et d’art contemporanine, Nizza (2001); Palazzo delle Stelline, Milano (2002).
Erik Dietman. Sculture
La mostra è realizzata dalla Fondazione Pietro Rossini con il contributo della Galerie Papillon di Parigi Fondazione Pietro Rossini, con la collaborazione…
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