Demetz Peter
PETER DEMETZ
Bolzano 1969
Vive e lavora ad Ortisei (BZ)
Peter Demetz dopo aver studiato presso l’Istituto d’arte di Ortisei, da apprendista ha fatto esperienza presso il Maestro Heinrich Demetz. Dopo aver ottenuto il grado di maestro di scultura, da allora ha partecipato a numerose mostre in Italia e all’estero (Austria, Germania, Stati Uniti, Belgio, Turchia).
L’artista dal 1999 e per i successivi tre anni, ha studiato pedagogia, didattica, psicologia dell’apprendimento e sviluppo. Dal 2001 ha condotto corsi e seminari sulla scultura in legno. Dal 2002 al 2006 e` stato capo insegnante per il corso di scultura d’arte presso l’Universita` Lignea di Zwickau, in Germania, come pure la facolta` di Schneeberg di arti applicate e il Daetz-Centrum in Lichtenstein. Dal 2007 al 2010, ha ottenuto importanti riconoscimenti in concorsi di arte come il “III Triennale Ladina”, il premio “Arciere” e il “XVIII premio di Sulmona”, ponendosi tra i piu` interessanti scultori di oggi. La sua arte e` stata fortemente sostenuta dal centro di Design di Swarovski, Wattens, Nuria-Sachsen Leipzig e Daetz-Centrum in Lichtenstein.
Peter Demetz realizza con incredibile dettaglio e finezza delicate sculture realistiche in legno di uomini, donne e bambini. Le sue opere sono inserite all’interno di una cornice di vita quotidiana, esprimendosi con gesti semplici. I soggetti sono catturati in pose molto singolari, ma senza caratteristiche particolari che ne mostrino l'eta` o lo status sociale, al fine di concentrare l’attenzione dell’osservatore sulla loro essenza. Le figure intendono infatti esprimere un forte senso di ricerca interiore, colte in momenti molto intimi. Spesso sono visti da dietro, in un’istantanea “rubata” dallo scultore, per un suo desiderio di preservare la loro intimita`. Nessun contatto visivo e` mai stabilito con l’osservatore, come se queste figure fossero intrappolate nel loro mondo. Demetz ha evoluto negli anni la sua ricerca spostandola su un versante piu` metafisico, dove le figure, soggetti principali ed esclusive delle sue opere, sono sempre colte in contemplazione di oggetti inesistenti e illuminate da LED (light box) che amplificano la percezione del vuoto contemplato.
Peter Demetz "The perception"
Il progetto The perception di Peter Demetz alla quadreria de La Triennale di Milano prende il titolo dalla installazione principale presente in mostra.…
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