William Kentridge. Triumphs and Laments: a project for Rome
A cura di: Claudio Crescentini, Federica Pirani
La mostra "Triumphs and Laments: a project for Rome" di William Kentridge, promossa da
Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la
Galleria Lia Rumma, rappresenta il culmine di una serie di iniziative artistiche e culturali che
hanno legato la città di Roma al famosissimo artista d’origine sudafricana e che avranno anche
come punto di arrivo il monumentale intervento sulla storia di Roma, da sempre fortemente voluto
dall’Amministrazione Capitolina, che Kentridge ha iniziato a realizzare lo scorso 9 marzo, nel tratto
fluviale compreso fra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, e che sarà inaugurato il prossimo 21 e 22 aprile,
in occasione del Natale di Roma.
L’esposizione, già annunciata da Kentridge stesso al MACRO nel mese di marzo 2015, è curata da
Federica Pirani e Claudio Crescentini, rimarrà aperta dal 17 aprile al 2 ottobre 2016 e
occuperà interamente le due Project Room del museo, esponendo oltre 80 opere con un
allestimento ideato appositamente da Kentridge per il MACRO.
Saranno in mostra i bozzetti a carboncino delle figure ideate dall’artista per i muraglioni
del Tevere, dove ricorre penetrante l’iconografia dell’arte antica romana così come immagini e
storie dedotte dalla storia della Chiesa, fra le quali una struggente Santa Teresa d’Avila, fino al
nostro contemporaneo rappresentato dalla grande e toccante installazione dedicata alla morte
di Pier Paolo Pasolini, uno dei poeti e intellettuali più amati da Kentridge.
Oltre a queste opere, già in parte presentate alla Biennale di Venezia del 2015, verranno esposti
una serie di disegni a inchiostro e a pastello inediti, realizzati appositamente per
l’occasione dall’artista, e un grande fregio su carta, anche questo inedito, lungo oltre
sei metri che riproduce proprio la totalità della sequenza delle monumentali figure realizzate
dall'artista sull’argine del Tevere.
Saranno anche esposti alcuni ritagli di figure e oggetti, sempre inediti, che in seguito
verranno adoperati come stendardi dai performer in occasione dell'evento musicale e teatrale,
concepito da Kentridge in collaborazione con Philip Miller, che sarà rappresentato nel corso dei
due giorni di inaugurazione e di cui le prove saranno realizzate direttamente presso gli spazi di
MACRO Testaccio, gentilmente concessi dalla Sovrintendenza Capitolina per tale straordinaria
occasione. Questi “cut out”, come li definisce l’artista, esposti al MACRO, saranno poi portati in
processione durante la performance, entrando e uscendo dal museo per tale occasione.
Saranno inoltre trasmessi dei video preparatori del grande processo creativo messo in atto,
ormai da anni dall’artista, basilari per capire l’evoluzione del progetto totale “Triumphs and
Laments”.
Questo del resto è il modo scelto da Kentridge di confrontarsi con Roma, in maniera
multidisciplinare e multimediale, dove l’arte e la cultura di uno dei più grandi artisti contemporanei
dialoga e si confronta appunto con la grande storia millenaria dell’Urbe, le sue iconografie, i
protagonisti, l’ambiente rivissuto e riletto con grande forza creativa e intellettuale.
Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, in collaborazione con la
Galleria Lia Rumma, rappresenta il culmine di una serie di iniziative artistiche e culturali che
hanno legato la città di Roma al famosissimo artista d’origine sudafricana e che avranno anche
come punto di arrivo il monumentale intervento sulla storia di Roma, da sempre fortemente voluto
dall’Amministrazione Capitolina, che Kentridge ha iniziato a realizzare lo scorso 9 marzo, nel tratto
fluviale compreso fra Ponte Sisto e Ponte Mazzini, e che sarà inaugurato il prossimo 21 e 22 aprile,
in occasione del Natale di Roma.
L’esposizione, già annunciata da Kentridge stesso al MACRO nel mese di marzo 2015, è curata da
Federica Pirani e Claudio Crescentini, rimarrà aperta dal 17 aprile al 2 ottobre 2016 e
occuperà interamente le due Project Room del museo, esponendo oltre 80 opere con un
allestimento ideato appositamente da Kentridge per il MACRO.
Saranno in mostra i bozzetti a carboncino delle figure ideate dall’artista per i muraglioni
del Tevere, dove ricorre penetrante l’iconografia dell’arte antica romana così come immagini e
storie dedotte dalla storia della Chiesa, fra le quali una struggente Santa Teresa d’Avila, fino al
nostro contemporaneo rappresentato dalla grande e toccante installazione dedicata alla morte
di Pier Paolo Pasolini, uno dei poeti e intellettuali più amati da Kentridge.
Oltre a queste opere, già in parte presentate alla Biennale di Venezia del 2015, verranno esposti
una serie di disegni a inchiostro e a pastello inediti, realizzati appositamente per
l’occasione dall’artista, e un grande fregio su carta, anche questo inedito, lungo oltre
sei metri che riproduce proprio la totalità della sequenza delle monumentali figure realizzate
dall'artista sull’argine del Tevere.
Saranno anche esposti alcuni ritagli di figure e oggetti, sempre inediti, che in seguito
verranno adoperati come stendardi dai performer in occasione dell'evento musicale e teatrale,
concepito da Kentridge in collaborazione con Philip Miller, che sarà rappresentato nel corso dei
due giorni di inaugurazione e di cui le prove saranno realizzate direttamente presso gli spazi di
MACRO Testaccio, gentilmente concessi dalla Sovrintendenza Capitolina per tale straordinaria
occasione. Questi “cut out”, come li definisce l’artista, esposti al MACRO, saranno poi portati in
processione durante la performance, entrando e uscendo dal museo per tale occasione.
Saranno inoltre trasmessi dei video preparatori del grande processo creativo messo in atto,
ormai da anni dall’artista, basilari per capire l’evoluzione del progetto totale “Triumphs and
Laments”.
Questo del resto è il modo scelto da Kentridge di confrontarsi con Roma, in maniera
multidisciplinare e multimediale, dove l’arte e la cultura di uno dei più grandi artisti contemporanei
dialoga e si confronta appunto con la grande storia millenaria dell’Urbe, le sue iconografie, i
protagonisti, l’ambiente rivissuto e riletto con grande forza creativa e intellettuale.
Luoghi
http://www.museomacro.org 06 671070400 06 8554090
Orario: da martedì a domenica, ore 16,00/22,00