Vincenzo Torcello. Why not Utopia?
A cura di: Stefania Carrozzini
MyMicroGallery, è lieta di annunciare dal 21 gennaio al 10 febbraio 2016, “Why Not Utopia”, personale di Vincenzo Torcello. La mostra, a cura di Stefania Carrozzini è composta di cinquanta opere, in edizione unica realizzate per la maggior parte utilizzando le pagine del quotidiano International New York Times.
Vincenzo Torcello in questa sua nuova ricerca intraprende un viaggio che lo porta a dialogare con il proprio tempo in presa diretta. Sul fiume inarrestabile della storia, l’artista “manipola” le notizie al servizio dell’ispirazione creativa cercando armonia nelle tensioni opposte. Attraverso tale rituale il processo creativo diviene un efficace antidoto, per cui anche un giornale destinato al macero, si rivela una preziosa fonte di vera informazione quando lascia il posto alla voce dell’artista, che riscrive un nuovo codice visivo, un inedito spartito del reale. L’artista si muove sull’effimero dell’esistenza trovando rifugio nell’arte, un luogo di speranza attiva e risanatrice, un’oasi di pensiero libero e tollerante che bilancia la mutevole natura del mondo, dove tutto scorre e niente permane.
L’artista utilizza diversi registri espressivi intervenendo sulle pagine del quotidiano con materia e colore. Egli strappa, cancella e sovrappone anche materiali naturali tra i quali rami, foglie e uova. Il giornale è anche una griglia che consente a Torcello vari interventi i quali, grazie alla sua sensibilità pittorica, conferiscono un valore aggiunto dato da un “fare creativo “ esente da presupposti meramente intellettuali. Natura e cultura, abitano la stessa dimora in uno spazio cosmico, dove i confini tra organico e inorganico sono sottili, confluiscono l’uno nell’altro sfociano nel desiderio di porre al centro la vita e un nuovo umanesimo al servizio dell’arte e della creazione. Un’utopia? Why Not Utopia ?
Ligure di nascita, toscano d’adozione, pittore, scrittore, traduttore attivo nel mondo delle avanguardie artistiche e fondatore nel 1973 assieme all’artista belga Jean Raine del Movimento Surrealista, Vincenzo Torcello affianca all’attività di antiquario, quella di artista, impegnato nella tessitura di poesie visive e tattili condensate in lavori polimaterici. Vive e lavora a San Casciano. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. Espone dal 1989. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private e pubbliche. www.vincenzotorcello.it
MyMicrogallery è attiva anche a New York City a Chelsea, presso Onishi Project, 521 West 26th Street. NYC.
Vincenzo Torcello in questa sua nuova ricerca intraprende un viaggio che lo porta a dialogare con il proprio tempo in presa diretta. Sul fiume inarrestabile della storia, l’artista “manipola” le notizie al servizio dell’ispirazione creativa cercando armonia nelle tensioni opposte. Attraverso tale rituale il processo creativo diviene un efficace antidoto, per cui anche un giornale destinato al macero, si rivela una preziosa fonte di vera informazione quando lascia il posto alla voce dell’artista, che riscrive un nuovo codice visivo, un inedito spartito del reale. L’artista si muove sull’effimero dell’esistenza trovando rifugio nell’arte, un luogo di speranza attiva e risanatrice, un’oasi di pensiero libero e tollerante che bilancia la mutevole natura del mondo, dove tutto scorre e niente permane.
L’artista utilizza diversi registri espressivi intervenendo sulle pagine del quotidiano con materia e colore. Egli strappa, cancella e sovrappone anche materiali naturali tra i quali rami, foglie e uova. Il giornale è anche una griglia che consente a Torcello vari interventi i quali, grazie alla sua sensibilità pittorica, conferiscono un valore aggiunto dato da un “fare creativo “ esente da presupposti meramente intellettuali. Natura e cultura, abitano la stessa dimora in uno spazio cosmico, dove i confini tra organico e inorganico sono sottili, confluiscono l’uno nell’altro sfociano nel desiderio di porre al centro la vita e un nuovo umanesimo al servizio dell’arte e della creazione. Un’utopia? Why Not Utopia ?
Ligure di nascita, toscano d’adozione, pittore, scrittore, traduttore attivo nel mondo delle avanguardie artistiche e fondatore nel 1973 assieme all’artista belga Jean Raine del Movimento Surrealista, Vincenzo Torcello affianca all’attività di antiquario, quella di artista, impegnato nella tessitura di poesie visive e tattili condensate in lavori polimaterici. Vive e lavora a San Casciano. Ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. Espone dal 1989. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private e pubbliche. www.vincenzotorcello.it
MyMicrogallery è attiva anche a New York City a Chelsea, presso Onishi Project, 521 West 26th Street. NYC.
Luoghi
www.mymicrogallery.com 338 4305675
ingresso libero