Valdi Spagnulo. Domus mentis
A cura di: Claudio Cerritelli
Lo Studio Masiero riapre la stagione espositiva con una personale dello sculture Valdi Spagnulo.
La mostra a cura di Claudio Cerritelli, propone le ultime ricerche dell’artista sul tema iconografico della “Domus”. Due grandi sculture pensate appositamente per lo spazio, due di medie dimensioni, una serie di carte che rappresentano progetti per opere future, oltre a diverse opere più piccole, chiamate Reverse.
Ferro, acciaio e plexiglass pigmentato, sono i materiali dominanti, insieme all’ombra che la scultura forma con la luce.
Nell’ultima importante mostra personale di Valdi Spagnulo “Sguardi sospesi” tenutasi a Palazzo del Broletto a Como nel 2014, venivano presentati diversi cicli di ricerca tra il 2007 e il 2014. Il tema degli “Sferoidi” e quello delle “Architetture” dialogavano con quello delle “Domus”.
Scrive Claudio Cerritelli nel testo che accompagna la mostra:
“Nella “domus mentis” si avvertono perimetri slittanti, torsioni prospettiche, sbilanciamenti e dilatazioni, ribaltamenti e calcolate disarmonie che annullano i canoni spaziali. Le incursioni plastiche rendono apprensivo lo sguardo, lo disorientano per sperimentare lo spaesamento e l’enigma, desiderio di addentrarsi nella dimensione dell’ignoto, esperienza non definibile ma, volta per volta, attuabile.”
Il dubbio prospettico, il disequilibrio di gravità, l’asciuttezza delle forme, catturano l’attenzione e sospendono il giudizio. Il disegno geometrico con cui sono costruite le strutture sfugge a ogni regola euclidea liberando la capacità di astrazione in un gioco segnico imprevedibile.
La mostra a cura di Claudio Cerritelli, propone le ultime ricerche dell’artista sul tema iconografico della “Domus”. Due grandi sculture pensate appositamente per lo spazio, due di medie dimensioni, una serie di carte che rappresentano progetti per opere future, oltre a diverse opere più piccole, chiamate Reverse.
Ferro, acciaio e plexiglass pigmentato, sono i materiali dominanti, insieme all’ombra che la scultura forma con la luce.
Nell’ultima importante mostra personale di Valdi Spagnulo “Sguardi sospesi” tenutasi a Palazzo del Broletto a Como nel 2014, venivano presentati diversi cicli di ricerca tra il 2007 e il 2014. Il tema degli “Sferoidi” e quello delle “Architetture” dialogavano con quello delle “Domus”.
Scrive Claudio Cerritelli nel testo che accompagna la mostra:
“Nella “domus mentis” si avvertono perimetri slittanti, torsioni prospettiche, sbilanciamenti e dilatazioni, ribaltamenti e calcolate disarmonie che annullano i canoni spaziali. Le incursioni plastiche rendono apprensivo lo sguardo, lo disorientano per sperimentare lo spaesamento e l’enigma, desiderio di addentrarsi nella dimensione dell’ignoto, esperienza non definibile ma, volta per volta, attuabile.”
Il dubbio prospettico, il disequilibrio di gravità, l’asciuttezza delle forme, catturano l’attenzione e sospendono il giudizio. Il disegno geometrico con cui sono costruite le strutture sfugge a ogni regola euclidea liberando la capacità di astrazione in un gioco segnico imprevedibile.
Luoghi
335 8455470
orario: mar-ven 15-19 ingresso libero