V. M. Palomba - M. Rogers - A. Sultana "The Triangle Project"
Roma, 20 Febbraio 2017 - Sala 1 è lieta di presentare alle ore 18 The Triangle Project, un progetto con opere di Vanessa M. Palomba, ideatrice della mostra, Michelle Rogers e Ayesha Sultana.
Con le opere delle tre artiste si vogliono ricordare le donne vittime della Triangle Shirtwaist Factory (New York, 1911) e Rana Plaza Factory (Dhaka, Bangladesh, 2013).
25 Marzo 1911, Triangle Shirtwaist Factory di New York. In un incendio divampato all’ottavo piano del palazzo dove aveva sede la fabbrica morirono 146 persone. La quasi totalità erano donne immigrate (ebree russe, irlandesi e italiane), morte perché bloccate all’interno della fabbrica.
24 aprile 2013 al Rana Plaza Factory di Dhaka in Bangladesh, un edificio di 8 piani crollò in seguito ad un incendio. Muoiono in 1.137. La struttura ospitava delle fabbriche tessili che producevano abbigliamento per rinomate marche occidentali.
In entrambi i casi si sono susseguite nei rispettivi paesi riforme e controlli per evitare che catastrofi simili accadano di nuovo.
Il progetto non vuole solamente commemorare, ma riportare l’attenzione sui significati impliciti di tali fatti chiamando tre artiste contemporanee ad interpretarne i temi.
“Le mie opere vogliono denunciare dunque le “Vittime della Moda” passate e presenti. Parlano di donne, quelle donne che si sono battute anche per me, per cercare di affermare quei diritti che, nonostante anni di lotta e numerose morti, ancora oggi tardano ad applicarsi.
Le operaie del Triangle Shirtwaist Factory sono le prime martiri involontarie di una lotta civile e sociale. (…)
Ho cercato di intrecciare la mia storia con la loro, (…)cercando di creare un ponte che possa collegare il passato al presente, la mia realtà di donna “libera” occidentale a quella delle migliaia di operaie che lavorano lontane, mute e dimenticate.” Con queste parole Vanessa Palomba descrive il progetto, invitando tutti a riflettere.
Si ringrazia inoltre la Regione Lazio per il patrocinio onorario concesso ad una mostra di tale importanza sociale.
Il progetto è inoltre sostenuto da Pari Opportunità CGIL Nazionale ed è in collaborazione con Kheel Center for Labor-Management Documentation & Archives, della Cornell University (New York), archivio ufficiale della storica catastrofe di Triangle Shirtwaist Factory.
Si ringraziano inoltre CITYNET Creative Agency e la Galleria Valentina Bonomo per il loro contributo.
Con le opere delle tre artiste si vogliono ricordare le donne vittime della Triangle Shirtwaist Factory (New York, 1911) e Rana Plaza Factory (Dhaka, Bangladesh, 2013).
25 Marzo 1911, Triangle Shirtwaist Factory di New York. In un incendio divampato all’ottavo piano del palazzo dove aveva sede la fabbrica morirono 146 persone. La quasi totalità erano donne immigrate (ebree russe, irlandesi e italiane), morte perché bloccate all’interno della fabbrica.
24 aprile 2013 al Rana Plaza Factory di Dhaka in Bangladesh, un edificio di 8 piani crollò in seguito ad un incendio. Muoiono in 1.137. La struttura ospitava delle fabbriche tessili che producevano abbigliamento per rinomate marche occidentali.
In entrambi i casi si sono susseguite nei rispettivi paesi riforme e controlli per evitare che catastrofi simili accadano di nuovo.
Il progetto non vuole solamente commemorare, ma riportare l’attenzione sui significati impliciti di tali fatti chiamando tre artiste contemporanee ad interpretarne i temi.
“Le mie opere vogliono denunciare dunque le “Vittime della Moda” passate e presenti. Parlano di donne, quelle donne che si sono battute anche per me, per cercare di affermare quei diritti che, nonostante anni di lotta e numerose morti, ancora oggi tardano ad applicarsi.
Le operaie del Triangle Shirtwaist Factory sono le prime martiri involontarie di una lotta civile e sociale. (…)
Ho cercato di intrecciare la mia storia con la loro, (…)cercando di creare un ponte che possa collegare il passato al presente, la mia realtà di donna “libera” occidentale a quella delle migliaia di operaie che lavorano lontane, mute e dimenticate.” Con queste parole Vanessa Palomba descrive il progetto, invitando tutti a riflettere.
Si ringrazia inoltre la Regione Lazio per il patrocinio onorario concesso ad una mostra di tale importanza sociale.
Il progetto è inoltre sostenuto da Pari Opportunità CGIL Nazionale ed è in collaborazione con Kheel Center for Labor-Management Documentation & Archives, della Cornell University (New York), archivio ufficiale della storica catastrofe di Triangle Shirtwaist Factory.
Si ringraziano inoltre CITYNET Creative Agency e la Galleria Valentina Bonomo per il loro contributo.
Luoghi
www.salauno.com 067008691