Una Stanza tutta per sé
A cura di: Lorenzo Madaro, Brizia Minerva
Venerdì 17 marzo alle ore 17.30 si inaugura presso gli spazi dell’Ex conservatorio S. Anna, in via Libertini 1, a Lecce, la mostra dal titolo Una Stanza tutta per sé, a cura di Lorenzo Madaro e Brizia Minerva. L’evento, organizzato nell’ambito del Progetto PugliArtists – Ciclo di Mostre Internazionali di arte contemporanea, è promosso dall’Agenzia per il Patrimonio Culturale Euromediterraneo di Lecce e realizzata in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Lecce Iscrivendosi temporalmente nel mese di marzo, tradizionalmente dedicato alle donne, questo secondo appuntamento espositivo del Progetto PugliArtists, si propone come un momento di riflessione sul rapporto tra donne e arte. Infatti, il titolo della mostra, “Una Stanza tutta per sé”, cita volontariamente il celebre libro di Virginia Woolf, proprio per rafforzare l’allusione alla ricerca delle identità femminili, e alla ‘lotta’ delle donne per affermare la propria arte, sfidando i pregiudizi della propria epoca e spesso pagandone le conseguenze. L’intenzione è quella di proporre mediante una pluralità di linguaggi – dalla scultura all’installazione, dalla fotografia, al video e alla pittura – una riflessione dilatata sul mondo femminile nel suo rapporto con l’arte.
«Le stanze – scrive Virginia Woolf in “Una Stanza tutta per sé”, opera manifesto sulla condizione femminile - sono così diverse; sono tranquille o tempestose; aperte sul mare, o al contrario, sul cortile di un carcere; c’è il bucato steso, oppure splendono di opali e sete: sono dure come il crine o soffici come piume … basta entrare in una stanza qualunque di una qualunque strada perché ci salti agli occhi quella forza estremamente complessa della femminilità. Come potrebbe essere altrimenti? Le donne sono state sedute in queste stanze per milioni di anni, cosicché ormai perfino le pareti sono pervase dalla loro forza creativa, che infatti soverchia talmente la capacità dei mattoni e della malta, che deve per forza attaccarsi alle penne, ai pennelli, agli affari e alla politica. Ma questa forza creativa è molto diversa dalla forza creativa degli uomini. »
La mostra attraverso le opere di Alice Caracciolo, Augusta Cyrillo Gomes, Francesco Cuna, Sandro Marasco, Alessandro Passaro, Rossella Piccinno, Davide Russo, Antonio Strafella, insieme a quelle di Chiara Bevilacqua, Marilisa Bruno, Maria Rosaria Sedile, allieve dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, intende proporre mediante una pluralità di linguaggi – dalla scultura all’installazione, dalla fotografia, al video e alla pittura, un’indagine profonda su questo tema ampio e complesso, con declinazioni differenti, proponendo letture disinvolte, sguardi e attitudini di un mondo imperscrutabile e decisamente contemporaneo.
«Le stanze – scrive Virginia Woolf in “Una Stanza tutta per sé”, opera manifesto sulla condizione femminile - sono così diverse; sono tranquille o tempestose; aperte sul mare, o al contrario, sul cortile di un carcere; c’è il bucato steso, oppure splendono di opali e sete: sono dure come il crine o soffici come piume … basta entrare in una stanza qualunque di una qualunque strada perché ci salti agli occhi quella forza estremamente complessa della femminilità. Come potrebbe essere altrimenti? Le donne sono state sedute in queste stanze per milioni di anni, cosicché ormai perfino le pareti sono pervase dalla loro forza creativa, che infatti soverchia talmente la capacità dei mattoni e della malta, che deve per forza attaccarsi alle penne, ai pennelli, agli affari e alla politica. Ma questa forza creativa è molto diversa dalla forza creativa degli uomini. »
La mostra attraverso le opere di Alice Caracciolo, Augusta Cyrillo Gomes, Francesco Cuna, Sandro Marasco, Alessandro Passaro, Rossella Piccinno, Davide Russo, Antonio Strafella, insieme a quelle di Chiara Bevilacqua, Marilisa Bruno, Maria Rosaria Sedile, allieve dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, intende proporre mediante una pluralità di linguaggi – dalla scultura all’installazione, dalla fotografia, al video e alla pittura, un’indagine profonda su questo tema ampio e complesso, con declinazioni differenti, proponendo letture disinvolte, sguardi e attitudini di un mondo imperscrutabile e decisamente contemporaneo.
Luoghi
: 0832.682102