Umberto Cufrini. Presenti/assenti
A cura di: Loredana Rea
Per questa esposizione Umberto Cufrini ha costruito un percorso della memoria a cercare il senso di questo nostro tempo attraverso le icone della contemporaneità.
I presenti/assenti sono infatti i personaggi che hanno attraversato la cultura alta e/o bassa del XX secolo, rappresentando le radici di una quotidianità che si muove tra nuovi media e la necessità di recuperare un immaginario differente, non omologato dalla globalizzazione.
I volti di poeti, scrittori, artisti, musicisti, attori, registi, politici, economisti, scienziati, filosofi e imprenditori si offrono allo sguardo come i protagonisti di una mitologia quotidiana, rispettosa eppure desacralizzante, in una volontaria commistione tra comunicazione di massa e problematiche artistiche
I lineamenti stilizzati di Steve Jobs, Frida Kahlo, Picasso, Kubrick e Pasolini sono i simulacri di un tempo senza più tempo, scelti per esemplificare il significato di una presenza differente, che rischia di essere sopraffatta della noncuranza.
Accompagna l’esposizione un video raffinato, realizzato con il contributo tecnico di Valentina Pacifici, in cui i frammenti delle immagini di interviste, documentari e servizi giornalistici dei personaggi effigiati si susseguono con l’intento di recuperare la flagranza della loro vita e il significato delle loro scelte comportamentali, sempre fuori dai modelli imposti dalla società.
I presenti/assenti sono infatti i personaggi che hanno attraversato la cultura alta e/o bassa del XX secolo, rappresentando le radici di una quotidianità che si muove tra nuovi media e la necessità di recuperare un immaginario differente, non omologato dalla globalizzazione.
I volti di poeti, scrittori, artisti, musicisti, attori, registi, politici, economisti, scienziati, filosofi e imprenditori si offrono allo sguardo come i protagonisti di una mitologia quotidiana, rispettosa eppure desacralizzante, in una volontaria commistione tra comunicazione di massa e problematiche artistiche
I lineamenti stilizzati di Steve Jobs, Frida Kahlo, Picasso, Kubrick e Pasolini sono i simulacri di un tempo senza più tempo, scelti per esemplificare il significato di una presenza differente, che rischia di essere sopraffatta della noncuranza.
Accompagna l’esposizione un video raffinato, realizzato con il contributo tecnico di Valentina Pacifici, in cui i frammenti delle immagini di interviste, documentari e servizi giornalistici dei personaggi effigiati si susseguono con l’intento di recuperare la flagranza della loro vita e il significato delle loro scelte comportamentali, sempre fuori dai modelli imposti dalla società.
Luoghi
www.artefuoricentro.it 065578101 3281353083
orario: dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20 oppure per appuntamento