Thiago Rocha Pitta "Due albe"
“Due albe” è la mostra personale dell’artista Thiago Rocha Pitta, per la seconda volta in residenza presso gli spazi di Gluck50. Il lavoro di Rocha Pitta si compone delle opere “Prima dell’alba” e “L’alba di un giorno dopo” quali rappresentazioni di un tempo arcaico primordiale e di un futuro apocalittico.
“Prima dell’alba c’è un momento in cui la luce e l’ombra non sono ancora separate, un momento in cui non è più notte, ma non è ancora giorno, è un divenire” dice Rocha Pitta Questo concetto ha mosso l’artista brasiliano durante un viaggio in Australia Occidentale alla scoperta delle stromatoliti, nella baia di Hamelin Pool nel 2016: da quest’osservazione nasce il video “Prima dell’alba”. Queste colonie batteriche sono state la forma predominante di vita per 2 miliardi e mezzo di anni e con la loro attività fotosintetica hanno liberato ossigeno, andando a costituire lo strato di ozono indispensabile alla creazione delle condizioni per lo sviluppo di forme di vita più complesse, inclusi noi, il genere umano. L’artista ha ritratto le stromatoliti prima dell’alba nel momento in cui il paesaggio, e con esso il proprio mondo, appaiono.
Speculare è la premessa da cui scaturisce l’installazione “L’alba di un giorno dopo”. Per questo progetto l’artista si appropria di un fenomeno chimico che vede interagire il pigmento blu di Prussia e la calce. Questo fenomeno prevede due fasi: nella prima il blu sparisce velocemente, nella seconda il pigmento riappare in una nuova forma e con un’altra colorazione. Si affrontano due linguaggi diversi, quello della pittura e quello cinematografico: l’artista riesce a coniugare dentro ad un unico corpo valori temporali, materici e spaziali.
“Prima dell’alba c’è un momento in cui la luce e l’ombra non sono ancora separate, un momento in cui non è più notte, ma non è ancora giorno, è un divenire” dice Rocha Pitta Questo concetto ha mosso l’artista brasiliano durante un viaggio in Australia Occidentale alla scoperta delle stromatoliti, nella baia di Hamelin Pool nel 2016: da quest’osservazione nasce il video “Prima dell’alba”. Queste colonie batteriche sono state la forma predominante di vita per 2 miliardi e mezzo di anni e con la loro attività fotosintetica hanno liberato ossigeno, andando a costituire lo strato di ozono indispensabile alla creazione delle condizioni per lo sviluppo di forme di vita più complesse, inclusi noi, il genere umano. L’artista ha ritratto le stromatoliti prima dell’alba nel momento in cui il paesaggio, e con esso il proprio mondo, appaiono.
Speculare è la premessa da cui scaturisce l’installazione “L’alba di un giorno dopo”. Per questo progetto l’artista si appropria di un fenomeno chimico che vede interagire il pigmento blu di Prussia e la calce. Questo fenomeno prevede due fasi: nella prima il blu sparisce velocemente, nella seconda il pigmento riappare in una nuova forma e con un’altra colorazione. Si affrontano due linguaggi diversi, quello della pittura e quello cinematografico: l’artista riesce a coniugare dentro ad un unico corpo valori temporali, materici e spaziali.
Luoghi
http://www.gluck50.com 02 45484623
orario:lun-ven 10-13 e 15-19 o su appuntamento