Terenzio Eusebi "Chorus" 2019
A cura di: Valerio Dehò - Organizzazione Ilaria Centola
L’idea di trasferire su delle t-shirt disegni e appunti circa un’avventura negativa della propria vita, pone l’artista nella dimensione di comunicare qualcosa di straordinariamente intimo. Le riflessioni attorno alla vita, la paura della morte, la malattia e la lunga lenta via della guarigione, hanno dato l’occasione ad un artista-filosofo come Eusebi di realizzare una serie di lavori di grande e rara poeticità. La sua propensione minimalista, la sua stralunata dimensione di dispensatore di massime tra l’ironico e il filosofico, fanno di questa serie di opere qualcosa di unico e di originale. “Penso davvero che il davvero non esiste”, è forse uno degli aforismi più emblematici tra quelli proposti, perché il non senso, che nasce pur da un incidente grave che gli è occorso all’inizio dell’estate, diventa un modo per aprire il proprio pensiero al nulla, alla sofferenza ed anche al suo contrario. In fondo queste magliette che sono fatte per camminare e andare addosso alla gente, diventano testimonianze di un momento difficile dell’esistere che si vuole trasformare in altro. Il corpo parla e il linguaggio ne è testimoneLuoghi
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