Susana Talayero: Una certa organizzazione delle cose
A cura di: Francesca Gallo
Susana Talayero. Una certa organizzazione delle cose propone il confronto fra la pratica artistica più recente dell’artista basca e la sua stagione romana, a cavallo fra anni Ottanta e Novanta, periodo in cui sviluppa una pittura di figurazione quasi illustrativa, lontana dall’espressionismo allora di moda, in cui le forme sembrano fluttuare in un spazio indefinito: un esempio è la grande tela libera Ciervo (1988). Tale fluidità spaziale è riconoscibile anche nei lavori più recenti, proposti da AOCF58 in una installazione site specific modulando la serie Cabezonas (iniziata nel 2013 e in progress). Si tratta di lavori di dimensioni variabili, in cui il supporto cartaceo è quasi invaso da una figurazione zoomorfa di difficile identificazione: forme emerse forse dal mondo sottomarino, o dall’analisi al microscopio, o ancora da personali fantasie. A dominare la ricerca artistica di Susana Talayero, negli ultimi anni, vi è infatti l’idea di flusso continuo fra esseri viventi, situazioni e medium artistici.
25 maggio 2017, ore 17.00: Talk in galleria sulla scena artistica romana degli anni Ottanta, con l’artista, la curatrice e altri protagonisti di allora.
25 maggio 2017, ore 17.00: Talk in galleria sulla scena artistica romana degli anni Ottanta, con l’artista, la curatrice e altri protagonisti di allora.
Luoghi
http://www.aocf58.it 06/3610411 06/3200317
Orario: dal lunedì al venerdì ore 17.00 –19.30 (chiuso sabato e festivi)