Steve McCurry "Una Testa un Volto"
A cura di: Biba Giacchetti
Dal 30/11/2018 al 6/01/2019Le fotografie di Steve McCurry – autore della “Ragazza afgana” – ritraggono una serie di volti in cui riconoscersi al di là di confini e barriere. Fotografie che educano alla conoscenza e alla visione senza pregiudizi dell’altro, per salvaguardare il patrimonio delle differenze tra le culture nel mondo
--------------------------------------------
Venerdì 30 novembre, in occasione della Biennale della Cooperazione, inaugura la mostra del fotoreporter americano, 4 volte vincitore del World Press Photo
Fino al 6 gennaio 2019 a Palazzo d’Accursio presso le Collezioni Comunali d’Arte | Istituzione Bologna Musei e Sala Farnese
Una mostra fatta di sguardi contro ogni forma di discriminazione, con 40 grandi ritratti, di cui alcuni inediti, che raccontano l’unicità di ogni individuo e il rispetto per la vita. Venerdì 30 novembre alle ore 15.00, in occasione della prima Biennale della Cooperazione, inaugura a Palazzo d’Accursio a Bologna, alla presenza del fotografo americano Steve McCurry, la mostra “Una testa, un volto. Pari nelle differenze”.
Le fotografie di Steve McCurry – 4 volte vincitore del World Press Photo e autore di una delle immagini più iconiche del XX secolo, la “Ragazza afgana” – ritraggono una serie di volti in cui riconoscersi al di là di confini e barriere. Fotografie che educano alla conoscenza e alla visione senza pregiudizi dell’altro, per salvaguardare il patrimonio delle differenze tra le culture nel mondo. Perché è proprio la cultura l’unico mezzo per salvarci in quanto esseri umani. Da qui il titolo della mostra che, parafrasando uno dei valori cardine del cooperare, ossia la parità di ciascuno nel prendere decisioni, lo ripropone nei termini universali dell’equità: “una testa, un voto” diventa così “Una testa, un volto”, il pensiero e i tratti che rendono ogni persona irripetibile. E che, coniugati al plurale, generano una comunità che produce il domani.
A Palazzo d’Accursio, le fotografie di McCurry saranno esposte su strutture antropomorfe in ferro battute, ideate dallo scenografo Peter Bottazzi, che saranno posizionate come fossero persone in cammino all’interno della Sala Farnese.
Venerdì 30 novembre alle ore 12.00, nella Sala Re Enzo di Palazzo Re Renzo, Steve McCurry riceverà inoltre il premio “Colomba d'oro internazionale” nell'ambito del premio “Colombe d’oro per la pace”, che l’Istituto di ricerche internazionali Archivio Disarmo gli ha riconosciuto per “la competenza del professionista e l’ispirazione dell’artista nel mostrare la natura umana attraverso le immagini, con un’autenticità e un’immediatezza che sono raramente raggiunte dalla parola parlata e scritta”. “Le sue fotografie, scattate ai quattro angoli del pianeta nei territori devastati dai conflitti – si legge ancora nella motivazione del premio – mostrano una straordinaria capacità di catturare l'anima e raccontare le storie dei soggetti incontrati, attraverso un uso consapevole e accorto dello strumento fotografico”. Alle ore 18.00, Steve McCurry parteciperà a un incontro pubblico sull’uguaglianza nel Salone del Podestà di Palazzo Re Enzo.
La mostra “Una testa, un volto. Pari nelle differenze” è in programma fino a domenica 6 gennaio 2019 presso le Collezioni Comunali d’Arte e Sala Farnese di Palazzo d’Accursio (piazza Maggiore 6).
Apertura: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 18.30
Chiusura: tutti i lunedì e 25 dicembre
Aperture straordinarie: 24 dicembre e 1 gennaio
Luoghi
www.comune.bologna.it 051 204640
orario:tutti i giorni 10-18,30