Sean Shanahan. Seven Last Words
A cura di: Stefano Castelli
Nella Galleria San Fedele l’artista propone sette lavori ispirati liberamente alle Ultime sette parole di Cristo sulla croce di Joseph Haydn. Si tratta di quadri monocromi a olio su MDF dal forte impatto, dipinti sia sul fronte che sul retro e visibili da entrambi i lati, che nel loro insieme formano un’installazione di grande armonia. I dipinti murali si basano invece sullo sviluppo e la ripetizione di un motivo che l’artista elabora a partire dalla forma dei suoi dipinti.
In contemporanea, nella chiesa di San Fedele, sarà inaugurata una serie di opere nella Cappella delle Ballerine. Qui, Shanahan ha realizzato due pannelli monocromi su MDF a fianco dell’affresco trecentesco della Madonna del latte, riprendendo i colori di Maria, il rosa e l’azzurro, simboli dell’infinito che riveste la carne della sua umanità.
Le stesse campiture di colore sono poi riprese nelle opere realizzate nella cripta, a fianco della porta d’ingresso a un piccolo spazio realizzato per contenere alcuni antichi reliquiari, calici antichi… Sono campiture luminose, chiare, che si rivelano come se fossero illuminate dall’interno.
Sempre nella piccola Cappella, l’artista ha realizzato poi una serie di opere in marmo. Gli interventi sono situati nel fregio al di sopra dello zoccolo che divide la parte inferiore da quella superiore della cappella. Sono riquadri discreti, semplici e al tempo stesso raffinati, con delicatissime scalfitture sulla superficie. Ogni riquadro è dedicato a un santo presente nella chiesa di San Fedele. Queste scalfitture si presentano così come segni che esprimono la vita ferita di quel testimone, ciascuno secondo una caratteristica propria. Si tratta di interventi minimali, perfettamente integrati tra le ricche decorazioni della Cappella.
Anche il cosiddetto «passetto» che conduce dalla Cappella delle Ballerine alla chiesa viene rivisitato dall’artista, con gli stessi “pattern” che compongono i dipinti murali.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, Shanahan completerà l’intervento nel «passetto» già da lui rivestito con un tessuto decorato, riprendendo la grande tradizione prospettica italiana. Grazie a questo rivestimento un piccolo spazio, stretto e angusto, appare nobilitato, sembra assumere proporzioni solenni, nobili, e al tempo stesso essenziali, sobrie. L’intervento del’artista si presenta come una vera e propria riqualificazione di uno spazio antico, che si manifestava in precedenza secondo caratteri anonimi.
Durante l’inaugurazione in Galleria sarà possibile visitare anche la Cappella delle Ballerine, dove le ballerine del Teatro della Scala andavano fino agli anni ’80 a deporre un fiore la sera del debutto.
In contemporanea, nella chiesa di San Fedele, sarà inaugurata una serie di opere nella Cappella delle Ballerine. Qui, Shanahan ha realizzato due pannelli monocromi su MDF a fianco dell’affresco trecentesco della Madonna del latte, riprendendo i colori di Maria, il rosa e l’azzurro, simboli dell’infinito che riveste la carne della sua umanità.
Le stesse campiture di colore sono poi riprese nelle opere realizzate nella cripta, a fianco della porta d’ingresso a un piccolo spazio realizzato per contenere alcuni antichi reliquiari, calici antichi… Sono campiture luminose, chiare, che si rivelano come se fossero illuminate dall’interno.
Sempre nella piccola Cappella, l’artista ha realizzato poi una serie di opere in marmo. Gli interventi sono situati nel fregio al di sopra dello zoccolo che divide la parte inferiore da quella superiore della cappella. Sono riquadri discreti, semplici e al tempo stesso raffinati, con delicatissime scalfitture sulla superficie. Ogni riquadro è dedicato a un santo presente nella chiesa di San Fedele. Queste scalfitture si presentano così come segni che esprimono la vita ferita di quel testimone, ciascuno secondo una caratteristica propria. Si tratta di interventi minimali, perfettamente integrati tra le ricche decorazioni della Cappella.
Anche il cosiddetto «passetto» che conduce dalla Cappella delle Ballerine alla chiesa viene rivisitato dall’artista, con gli stessi “pattern” che compongono i dipinti murali.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, Shanahan completerà l’intervento nel «passetto» già da lui rivestito con un tessuto decorato, riprendendo la grande tradizione prospettica italiana. Grazie a questo rivestimento un piccolo spazio, stretto e angusto, appare nobilitato, sembra assumere proporzioni solenni, nobili, e al tempo stesso essenziali, sobrie. L’intervento del’artista si presenta come una vera e propria riqualificazione di uno spazio antico, che si manifestava in precedenza secondo caratteri anonimi.
Durante l’inaugurazione in Galleria sarà possibile visitare anche la Cappella delle Ballerine, dove le ballerine del Teatro della Scala andavano fino agli anni ’80 a deporre un fiore la sera del debutto.
Luoghi
www.sanfedele.net 02 86352233
Orari e ingresso 16-19 dal martedì al sabato (al mattino su richiesta), chiuso i festivi - ingresso libero