Saverio Mercati. To light
A cura di: Antonella Pesola
In occasione dell'Anno Internazionale della Luce 2015 e con patrocinio della Città di Spoleto, la galleria ADD-art di Spoleto presenta la mostra TO LIGHT dell'artista Saverio Mercati a cura di Antonella Pesola.
La mostra presenta le opere della serie "light box" che vanno dal 2009 al 2015. Il motivo ricorrente della ricerca di Saverio è la sperimentazione e l'elaborazione di nuovi linguaggi, spaziando su vari aspetti della comunicazione come la scrittura, la scultura, la fotografia, i video e l’installazione. Dagli anni novanta è autore di lavori che cercano una relazione di senso tra realtà oggettiva e finzione descrittiva, abbandonando così la funzione di opera d’arte in maniera univoca e tradizionale per scoprire all’interno di essa altre soggettive, altre possibilità di significato, ma anche il tentativo persistente di approfondire in maniera filosofica una condizione estetica più autentica. L’inizio di questa ricerca è databile intorno alla metà degli anni novanta con una serie fotografica che ritrae delle piccole sculture eseguite dall’autore in uno fondo bianco. In questo caso la fotografia sostituisce l’opera tridimensionale costituendo una nuova possibilità espressiva. Anche i racconti che vengono scritti in questi anni sono influenzati da altre intuizioni che si svilupperanno in modi diversi in campo estetico, e anche se pur strettamente legati alle immagini e alle situazioni che descrivono, a loro volta vivranno una propria autonomia artistica. Quindi il tema della sovrapposizione tra le varie discipline, oppure la sovrapposizione dei medium, degli elementi formali, danno origine a quello che poi caratterizzerà in maniera più evidente tutto il percorso artistico degli ultimi anni: con la realizzazione dei light boxes si tende ad approfondire ancora di più questa strada, evidenziando ancora meglio il concetto di “opera nell’opera”, ovvero la consapevolezza di dover ricostruire un’immagine sulla base di un’altra.
Nell’anno che l’Onu e l’Unesco dedicano alla luce, le opere di Mercati non fanno che esaltare quella dimensione in cui luce e spazio divengono protagonisti, metafora dell’idealità, cioè l’dea dell’infinito dove è annullato il limite tra reale e l’illusorio.
Il giorno del vernissage sarà presentato, inoltre, il catalogo della mostra a cura di Antonella Pesola per ADD-art edizioni.
SAVERIO MERCATI è nato nel 1961 a Sansepolcro (AR). Nel 1985 inizia a frequentare a Roma lo spazio ex pastificio “Cerere”, una struttura industriale dismessa e trasformata in studi di artisti, si lega in quel periodo ad una amicizia collaborativa con molti di coloro che formarono quella corrente artistica che, successivamente, fu definita “ La nuova scuola romana”.
Nel 1990 tiene la prima personale ad Arezzo alla galleria Margiacchi, seguiranno sempre nella stessa galleria mostre collettive e fiere nazionali ed internazionali.
Ha partecipato a numerose collettive e personali in spazi pubblici e privati e le sue opere si trovano in prestigiose collezioni in Italia ed all’estero tra le personali ricordiamo le più significative: nel 2008 a Roma, Galleria Studiolegale. Dei semi ed altre storie un’esposizione con la pubblicazione di un racconto, poi 2009 sempre a Roma da Studiolegale la personale Tutta la verità sui light box e nel 2010 espone a Bari, Museo nuova era con la personale La realtà apparente a cura di Maria Vinella.
TO LIGHT - Saverio MercatiLa mostra presenta le opere della serie "light box" che vanno dal 2009 al 2015. Il motivo ricorrente della ricerca di Saverio è la sperimentazione e l'elaborazione di nuovi linguaggi, spaziando su vari aspetti della comunicazione come la scrittura, la scultura, la fotografia, i video e l’installazione. Dagli anni novanta è autore di lavori che cercano una relazione di senso tra realtà oggettiva e finzione descrittiva, abbandonando così la funzione di opera d’arte in maniera univoca e tradizionale per scoprire all’interno di essa altre soggettive, altre possibilità di significato, ma anche il tentativo persistente di approfondire in maniera filosofica una condizione estetica più autentica. L’inizio di questa ricerca è databile intorno alla metà degli anni novanta con una serie fotografica che ritrae delle piccole sculture eseguite dall’autore in uno fondo bianco. In questo caso la fotografia sostituisce l’opera tridimensionale costituendo una nuova possibilità espressiva. Anche i racconti che vengono scritti in questi anni sono influenzati da altre intuizioni che si svilupperanno in modi diversi in campo estetico, e anche se pur strettamente legati alle immagini e alle situazioni che descrivono, a loro volta vivranno una propria autonomia artistica. Quindi il tema della sovrapposizione tra le varie discipline, oppure la sovrapposizione dei medium, degli elementi formali, danno origine a quello che poi caratterizzerà in maniera più evidente tutto il percorso artistico degli ultimi anni: con la realizzazione dei light boxes si tende ad approfondire ancora di più questa strada, evidenziando ancora meglio il concetto di “opera nell’opera”, ovvero la consapevolezza di dover ricostruire un’immagine sulla base di un’altra.
Nell’anno che l’Onu e l’Unesco dedicano alla luce, le opere di Mercati non fanno che esaltare quella dimensione in cui luce e spazio divengono protagonisti, metafora dell’idealità, cioè l’dea dell’infinito dove è annullato il limite tra reale e l’illusorio.
Il giorno del vernissage sarà presentato, inoltre, il catalogo della mostra a cura di Antonella Pesola per ADD-art edizioni.
SAVERIO MERCATI è nato nel 1961 a Sansepolcro (AR). Nel 1985 inizia a frequentare a Roma lo spazio ex pastificio “Cerere”, una struttura industriale dismessa e trasformata in studi di artisti, si lega in quel periodo ad una amicizia collaborativa con molti di coloro che formarono quella corrente artistica che, successivamente, fu definita “ La nuova scuola romana”.
Nel 1990 tiene la prima personale ad Arezzo alla galleria Margiacchi, seguiranno sempre nella stessa galleria mostre collettive e fiere nazionali ed internazionali.
Ha partecipato a numerose collettive e personali in spazi pubblici e privati e le sue opere si trovano in prestigiose collezioni in Italia ed all’estero tra le personali ricordiamo le più significative: nel 2008 a Roma, Galleria Studiolegale. Dei semi ed altre storie un’esposizione con la pubblicazione di un racconto, poi 2009 sempre a Roma da Studiolegale la personale Tutta la verità sui light box e nel 2010 espone a Bari, Museo nuova era con la personale La realtà apparente a cura di Maria Vinella.
a cura di Antonella Pesola
12 dicembre 2015 - 31 gennaio 2016
lunedì-venerdì, ore 16.00-19.00, sabato e domenica su appuntamento
Http://www.add-art.it
Luoghi
www.add-art.it 334 5380780
orario: dal lunedì al venerdì 16:30-19:30, sabato e domenica su appuntamento